Regione, manovra da 26 milioni per energie rinnovabili: 20 alle piccole e medie imprese
Con una dotazione di 26 milioni di euro (20 alle piccole e medie imprese, di cui 15 per il manifatturiero e 5 per il turismo, nonché 6 per la realizzazione di progettualità da parte delle grandi), la nuova manovra energetica della Regione dell’Umbria per gli investimenti in rinnovabili vuole dare una forte spinta alla transizione energetica delle imprese del territorio oltre che ad aiutarle in un momento di crisi. Il bando denominato “Solar attack”, le cui linee guida sono state approvate oggi dalla giunta regionale, è stato presentato dalla governatrice Donatella Tesei, dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni e dal presidente di Gepafin Carmelo Campagna. ” Il tema energia deve essere affrontato a livello nazionale – ha affermato la Tesei – ma la Regione non si sottrae e fa la sua parte dando una risposta importante alle imprese, dalle più piccole alle più grandi e maggiormente energivore. Vogliamo mantenere in vita le imprese che rischiano di chiudere e siamo certamente una delle prime regioni che fa un bando del genere”. Un bando “innovativo” per Fioroni e focalizzato sul fotovoltaico e autoconsumo delle aziende “in risposta alla crisi energetica per affrontare un momento duro ma anche per affrontare scenari futuri”. La possibilità di scegliere tra un contributo a fondo perduto o un finanziamento agevolato. Secondo il presidente di Gepafin si tratta di “un’opportunità di fondamentale importanza in un momento in cui tante piccole imprese fanno fatica ad accedere al credito”, non sarà comunque possibile per le grandi imprese le quali potranno chiedere esclusivamente un finanziamento del 50% dell’investimento finanziario. Rispetto alle tempistiche, il bando sarà pubblicato il 23 novembre mentre a partire da gennaio le imprese potranno presentare domanda e avranno a disposizione un mese di tempo.