Ricciardi a Perugia, “Evitare che l’onda Covid diventi tsunami”, le coperture vaccinali “troppo basse”. Oggi in Umbria 4 nuovi decessi
“In tutti i Paesi europei l’onda monterà e dovremo evitare che diventi uno tsunami”, è il quadro che il professor Walter Ricciardi, docente di Igiene e sanità pubblica all’Università cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha tracciato in una lectio magistralis all’Università di Perugia. ” La situazione epidemiologica – ha detto Ricciardi, che ha affiancato il ministro della salute Roberto Speranza, nel ruolo di consigliere scientifico per la pandemia da coronavirus – sta peggiorando perché c’è una parte molto grande della popolazione suscettibile e quindi vulnerabile alla malattia grave. Stiamo parlando di 7 milioni di persone che non si sono vaccinate e 14 milioni che non hanno avuto la quarta dose e che costituiscono una platea molto vulnerabile ad un virus molto contagioso”. Per Ricciardi non c’è una soluzione ma “un insieme di soluzioni che vanno portate avanti ancora per cercare di evitare lo tsunami e per avere così un buon inverno”. Tra le prime cose da fare per lo stimato docente di Igiene e sanità pubblica ci sono “le coperture vaccinali da aumentare perché sono molto basse. Da un certo momento in poi vanno ripristinate alcune misure di sanità pubblica come le mascherine nei luoghi affollati, ad esempio nei trasporti, visto che in questo contesto sono dei moltiplicatori”. L’altra “grande sfida” per Ricciardi è quella delle scuole dove “va gestita al meglio la loro areazione”. Così come “vanno gestiti meglio gli antivirali perché vediamo che non vengono somministrati”. Il professor Ricciardi, inoltre, non consiglia di attuare, come fanno altri Paesi, la circolazione degli asintomatici perché questo “è un motore di trasmissione anche se vanno gestiti le quarantene e gli isolamenti in maniera razionale”. Sul suo futuro rispondendo all’Ansa ha detto: “Il mio ruolo finisce con il ministro Speranza. Sono a tutt’oggi un suo consigliere ma è chiaro che il nuovo governo avrà delle figure di riferimento che si sceglierà”. Nel frattempo il bollettino di oggi, mercoledì 12 ottobre 2022, registra in Umbria 1.072 nuovi casi Covid con gli attualmente positivi che salgono a 8.392, più 203 rispetto a ieri. Questa mattina i pazienti ricoverati negli ospedali dell’Umbria erano 178, di cui uno in terapia intensiva. Purtroppo ci sono stati altri 4 decessi.