Salvini in Umbria, ” La Tesei sarà sicuramente ricandidata, squadra che vince non si cambia”. Presto il congresso del partito: Caparvi rischia
Il segretario della Lega Matteo Salvini rilancia la candidatura di Donatella Tesei per un secondo mandato come presidente della Regione Umbria. “Lo dico da subito, squadra che vince non si cambia”, ha sottolineato a margine della visita a un cantiere della Perugia-Ancona come ministro delle Infrastrutture. “Sono orgoglioso del lavoro di Donatella e della sua squadra”, ha aggiunto Salvini. Tornando sulle elezioni per il sindaco di Terni, dove il candidato del centrodestra è stato sconfitto al ballottaggio, Salvini ha sottolineato che “l’intero schieramento ha avuto qualche problema”. Poi ha annunciato che presto inizierà la stagione dei congressi anche per la Lega. ” Stanno aumentando iscritti e amministratori – ha spiegato Salvini – in Umbria e in altre regioni. Presto ci saranno i congressi, finalmente dopo il Covid si può tornare a incontrarci e ad aprire sedi e a scegliere i dirigenti”. Proprio il congresso annunciato da Salvini potrebbe rappresentare l’occasione di una resa dei conti nella Lega Umbria. L’attuale segretario regionale e unico parlamentare rieletto in Umbria, Virginio Caparvi, viene ritenuto responsabile delle ultime batoste elettorali. I bruttissimi risultati della Lega a Terni e a Corciano, dove il Carroccio non ha eletto nemmeno un consigliere comunale, vengono considerati da molti leghisti umbri come la conseguenza di una cattiva gestione del partito e di scelte sbagliate. Sconfitte cocenti che si aggiungono a quelle di Spoleto e Assisi. C’è chi già prevede la sostituzione dell’attuale segretario con la candidatura di Riccardo Marchetti, deputato tifernate eletto nella circoscrizione delle Marche. C’è inoltre il pessimo risultato delle ultime politiche a mettere in discussione la riconferma di Caparvi. Dieci mesi fa, infatti, la Lega si è attestata in Umbria su un misero 7%, dopo anni di risultati eccellenti: dal 20% delle Politiche del 2018, al 38% delle Europee 2019 fino al boom delle regionali del 2019 quando il Carroccio arrivò al 36%. A tutto ciò vanno aggiunti i drammatici risultati delle ultime elezioni comunali dove il più delle volte la Lega è scesa sotto il 10%. Dati che alla fine potrebbero pesare negativamente proprio sulla ricandidatura dell’attuale governatrice dell’Umbria. Malgrado Salvini.