Sandro Stentella lascia moglie e tre figli: Montecastrilli in lutto per l’ennesima morte sul lavoro
Sandro Stentella, 55 anni, di Montecastrilli, ha lasciato nel dolore la moglie e tre figli. Era uscito da casa per andare a lavorare e non vi ha fatto più ritorno. Le chiamano morti bianche, in realtà si tratta dell’ennesima tragedia che ha spezzato la vita di un padre di famiglia. Sandro è morto tra Castiglione del lago e Cortona, nella campagna dove si coltivano biomasse per produrre energia. E’ stato investito dal muletto in retromarcia condotto dal collega di lavoro. Viveva a Montecastrilli e ieri mattina ha raggiunto il luogo di lavoro (Ferretto) percorrendo poco più di cento chilometri. Lavorava come terzista e stava scaricando dal camion concime chimico da spargere nei terreni dell’azienda. Il muletto era in movimento e nel procedere in retromarcia lo avrebbe travolto. E’ morto sul colpo. A Montecastrilli, comune della provincia di Terni con quasi cinquemila abitanti, lo conoscevano tutti ed era apprezzato. Abitava in campagna (Torre Alta) con la famiglia e ultimamente aveva anche partecipato alla protesta dei trattori. Ora sarà la Procura della Repubblica di Perugia e i militari dell’Arma dei carabinieri a fare piena luce su quanto avvenuto. La salma per ora è a disposizione dell’Autorità giudiziaria e il muletto è stato sequestrato. Montecastrilli lo aspetta per l’ultimo saluto, così come l’amministrazione comunale si è stretta intorno alla sua famiglia.