Siccità, allarme per il Trasimeno: fermi i battelli grandi. Corsa contro il tempo per le alghe
Il caldo non dà tregua all’Umbria, l’ondata va avanti senza sosta e così cresce la preoccupazione per l’emergenza siccità. La situazione è ancora di più angosciante a causa della mancanza di pioggia seguita dal forte caldo che non lascia respiro. Tra le tante crisi idriche è quella del Trasimeno a destare maggiore preoccupazione anche in vista dei mesi di luglio e agosto. Già oggi il livello è sceso di almeno 120 centimetri. I bassi livelli delle acque, più la fitta presenza di alghe che dai fondali arrivano fino alla superficie, rischiano di creare seri problemi alla stagione turistica. Ma non solo: i battelli più grandi sono costretti a restare fermi nei porti. Attualmente il servizio di trasporto per le isole viene garantito dai traghetti più piccoli. Il collegamento con le isole rappresenta un servizio strategico per tutto il territorio e in questo momento viene garantito in diverse fasce orarie della giornata da Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno e Tuoro. Il nuovo presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, Matteo Burico, sta mettendo in campo interventi straordinari per tagliare e rimuovere le alghe. Una prima opera fondamentale per salvare la stagione turistica, in attesa di interventi più importanti. ” Al momento, nonostante il grande caldo, in Umbria non abbiamo una carenza idro-potabile e questo grazie al fatto che l’approvvigionamento delle acque che arrivano nelle nostre case avviene tramite sorgenti e pozzi che non stanno riscontrando particolari problemi”, ha detto Stefano Nodessi Proietti, responsabile della Protezione civile della Regione Umbria. “Se le temperature dovessero mantenersi su questi livelli senza precipitazioni significative, non è escluso che a settembre ci potremmo ritrovare con qualche problema idrico”, aggiunge Nodessi. Se, però, per ora non ci sono rischi particolari per l’acqua potabile nelle case, Nodessi precisa che “per i corsi d’acqua di superficie siamo in piena emergenza. Il lago Trasimeno continuando così potrebbe davvero scendere di livello come mai accaduto prima”.