Terni, arrestato il “gigante del bosco”: spacciava cocaina e guadagnava 5 mila euro alla settimana. Conosceva l’italiano per “catturare” i clienti

Gli agenti della squadra Mobile di Terni sono riusciti ad arrivare a lui grazie a diverse segnalazioni che riferivano di un viavai sospetto in un’area boschiva di Maratta. A quel punto sono scattati diversi servizi di osservazione e sono state sentite alcune persone note come tossicodipendenti che provenivano proprio da quella zona e che riferivano di un “gigante che ti faceva sognare nel bosco incantato”. Il “gigante” però spacciava cocaina, sotto il cavalcavia della strada di Maratta Alta. Alla fine, grazie alla professionalità e dedizione dei poliziotti ternani, il “gigante” è stato catturato e arrestato. Gli agenti della sezione antidroga della Questura lo hanno individuato a bordo di un’auto lungo una strada sterrata e lo hanno fermato. Il giovane, un albanese di 25 anni, in Italia con un permesso turistico, ha tentato di disfarsi di un pacchetto di sigarette che è stato però subito recuperato dagli agenti: conteneva quattro piccoli incarti di cocaina, mentre addosso gliene sono stati trovati altri venti. Dietro ad un muretto poco distante, dove poco prima era stato visto armeggiare dai poliziotti, sono stati rinvenuti sei grossi involucri contenenti altri 120 piccoli incarti, per un totale di oltre 100 grammi di cocaina. Rinvenuti anche un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Con sé aveva 200 euro in contanti, mentre nella stanza che aveva preso in affitto sono stati trovati altri 2.665 euro. Agli agenti ha riferito di venire in Italia come turista per spacciare. Altissimo di statura, poliglotta, non facente uso di sostanze stupefacenti, ha dichiarato di avere studiato l’italiano per capirsi meglio con i clienti e di guadagnare in questo modo 5 mila euro a settimana. Il giudice del Tribunale di Terni ha convalidato l’arresto e fissato il processo per il prossimo 15 gennaio.