Tragedia di Magione, guidava senza patente il sudamericano: l’auto era sprovvista di assicurazione
Era alla guida senza patente. mai conseguita, il sudamericano di 28 anni morto nell’incidente avvenuto nella notte di domenica a Torricella di Magione nel quale sono morte anche due ragazze sedicenni. Sarebbe emerso dagli accertamenti fatti dai carabinieri. L’auto sarebbe inoltre risultata sprovvista di copertura assicurativa. Ancora ricoverato in ospedale con riserva di prognosi e gravi condizioni un ventiduenne che era in auto con le vittime (una è sua sorella). Quando la vettura è finita fuori strada è stato sbalzato dall’abitacolo. Secondo quanto emerso finora dai rilievi la Fiesta, con la quale i giovani stavano tornando da una discoteca, ha sorpassato una Golf e poi è finita contro il guardrail dello svincolo di uscita a Torricella. Dopo averlo sfondato è finita nella scarpata sottostante. A dare l’allarme è stato il conducente della Golf che non risulta avere avuto alcun ruolo nell’incidente. Su quanto accaduto ha aperto un fascicolo la Procura della Repubblica di Perugia che intende disporre l’autopsia sul conducente della Fiesta. Nel frattempo emergono altri particolari sulla tragedia. I carabinieri sarebbero riusciti a dare un nome alle due ragazze grazie ai cellulari delle vittime che squillavano perché gli amici le stavano cercando. I genitori, invece, lo hanno saputo direttamente dai militari dell’Arma perché ognuna aveva detto alla propria madre che avrebbero dormito a casa dell’altra. Le due sedicenni erano sedute sul sedile posteriore e sono morte sul colpo. Erano state in un locale del Trasimeno e al momento dell’incidente erano di ritorno a Perugia dove risiedevano. Alla guida della Golf c’era un ragazzo ventenne di Città di Castello. Ana Tuja e Nika Myshko avevano rispettivamente 15 e 16 anni. Con loro c’era anche il fratello di Ana, il 22 enne ricoverato in rianimazione.