Agriumbria compie 50 anni, pronta l’edizione 2018
BASTIA UMBRA – L’edizione di Agriumbria del 2018 è pronta a festeggiare i primi 50 anni di una delle manifestazione più grandi e storiche d’Italia. Dal 6 all’8 aprile, a Bastia Umbra, nei padiglioni di Umbriafiere, il mezzo secolo di storia dell’agricoltura italiana verrà celebrato per mettere in mostra le migliori tecnologie e attrezzature per l’agricoltura e le rassegne zootecniche. Ci sarà poi spazio per incontri, dibattiti e confronti su argomenti di attualità con approfondimenti anche a carattere scientifico di un comparto che è in continuo divenire. “Quest’anno ci apprestiamo a vivere un’edizione straordinaria – afferma Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere – insieme ai nostri partner, agli espositori e al nostro affezionato pubblico. Sarà un momento fondamentale di scambio e crescita per gli operatori economici e una grande festa popolare tutta la famiglia”. La manifestazione rappresenta un momento in cui la domanda incontra l’offerta, e dove i produttori, i distributori, le filiere e le aziende agricole operanti nel mercato nazionale si ritrovano per confrontarsi e presentare nuovi prodotti e metodologie. E i numeri parlano di oltre 450 espositori in rappresentanza di oltre 2.500 aziende e industrie, che offriranno una panoramica generale e organica dell’innovazione tecnologica raggiunta nei differenti settori merceologici. Ormai quella di Bastia è considerata dagli addetti ai lavori tra le fiere più importanti a livello nazionale, la prima in assoluto per la zootecnia. Tra le novità in cantiere per questa cinquantesima edizione si annovera il progetto Milktec, un salone dedicato alle macchine per la lavorazione e la trasformazione del latte, il primo salone a livello nazionale. “La fiera è un momento irrinunciabile per l’economia della nostra Regione – conclude Lazzaro Bogliari – . Qui per tre giorni arrivano i più importanti player del mercato a livello nazionale e molti di valore internazionale. Ma oltre ai numeri tengo a mettere in evidenza anche il livello di elaborazione e analisi messo in campo dai diversi partner tracui il Dipartimento di Scienze agrarie, in primis e dalle associazioni di categoria, dei produttori di macchine agricole e delle associazioni di allevatori”. E quest’anno sarà presente alla fiera anche una delegazione di operatori provenienti dai mercati dei Balcani, grazie a una sinergia stretta tra Umbriafiere, Istituto commercio estero e Federunacoma.