Approvata la riqualificazione della zona industriale di Santa Maria degli Angeli

Nel Consiglio Comunale dello scorso 30 luglio il Sindaco Stefania Proietti, che ha la delega all’urbanistica, ha presentato l’atto relativo alla riqualificazione urbanistica della zona industriale di Santa Maria degli Angeli, che ha definito “storico” non solo per l’importanza sostanziale, visto che riguarda decine di imprese che ivi hanno sede, ma anche perché rappresenta la soluzione di problemi irrisolti sin dal 1972, data di fondazione della zona produttiva più importante del comune.

 

Sullo stesso atto il Sindaco ha chiesto e ottenuto l’unanimità del Consiglio Comunale, il voto favorevole della minoranza oltre agli interventi dei consiglieri di maggioranza ha dato ampio e plurale significato a una “manovra” urbanistica attesa da decenni che va finalmente a risolvere le problematiche strutturali che avevano portato a una situazione di quasi abbandono delle aree pubbliche destinate a verde e a parcheggi oltre a una situazione non adeguata di strade e marciapiedi, il tutto dovuto alla mancata chiusura delle procedure di urbanizzazione e cessione di dette aree da quasi 50 anni!

 

L’atto è stato dunque adottato all’unanimità e rappresenta una variante del Piano regolatore generale relativo alla zona industriale di Santa Maria degli Angeli che ha una superficie molto vasta pari a 681.725 mq (oltre 68 ettari) di cui destinati il 10% destinati a parcheggi pubblici e il 5% destinati a verde pubblico.

 

Il sindaco Stefania Proietti, che ha illustrato in aula l’atto, ha specificato che prima di arrivare in Commissione e poi in Consiglio c’è stato un enorme lavoro da parte degli uffici tecnici del settore urbanistica, diretti dal Dirigente Ing. Matteo Castigliego, e un’ampia discussione e condivisione con gli imprenditori dei vari comparti che costituiscono la zona industriale.

Sindaco e maggioranza hanno espresso soddisfazione in quanto la definizione urbanistica e la conseguente riqualificazione della zona industriale di Santa Maria degli Angeli (intento che non era riuscito a nessuna amministrazione negli ultimi decenni) rappresentavano un obiettivo prioritario del secondo mandato dell’amministrazione Proietti, ed averlo raggiunto a metà mandato significa aver rispettato quelle promesse fatte agli elettori nelle linee programmatiche di mandato ed aver raggiunto precisi e specifici obiettivi delineati nel DUP (Documento Unico di Programmazione).

In particolare gli obiettivi strategici legati alla zona industriale sono inseriti nel DUP alla Missione 8 (assetto del territorio) nell’ambito della linea programmatica denominata “Valorizzazione del territorio e qualità urbana” dove come obiettivi strategici di mandato l’amministrazione aveva inserito tra le priorità proprio le “procedure urbanistiche per la riqualificazione e la ripianificazione pubblica di aree industriali, comprensive delle aree con destinazione urbanistica da attualizzare dei siti dismessi e delle aree oggetto di operazioni di urbanizzazione che necessitano di revisione e

Attualizzazione” con particolare riferimento all’intervento relativo alla Zona Industriale di Santa Maria degli Angeli, a sud della Superstrada SS 75.

 

 

 

 

 

Il nuovo piano attuativo adottato dal consiglio comunale lo scorso 30 luglio riallinea il Piano Regolatore Generale – parte operativa al Piano Regolatore Generale – parte strutturale, convenzionando alcuni “comparti” rimasti non convenzionati a seguito del piano attuativo del 2011 andando ad adottare una specifica e complessa variante al PRG Operativo e dei relativi Piani attuativi della Zona industriale. Tale procedimento, che rivede gli assetti urbanistici e gli standard territoriali, oltre alla riqualificazione e miglioramento della zona industriale, ha lo scopo di favorire il completamento dell’attuazione di diversi comparti che hanno subito uno stallo da decenni. Inoltre nel piano è prevista la delocalizzazione dell’isola ecologica attualmente situata in località Ponte Rosso, in un’area di alto rilievo paesaggistico-ambientale e molto frequentata da cittadini e turisti, delocalizzazione per cui è stato richiesto dal Comune di Assisi un finanziamento PNRR di 1,7 milioni e per il quale il comune è stato ammesso ma non finanziato per mancanza di fondi.

 

L’amministrazione comunale ha definito e  inserito nel DUP (Documento Unico di programmazione) i seguenti obiettivi che trovano attuazione nell’atto adottato in Consiglio: riallineamento dei perimetri, la ridistribuzione delle aree destinate a standard in funzione di valutazioni qualitative e non quantitative; la monetizzazione delle aree standard dovute fuori comparto in favore del miglioramento di infrastrutture all’esterno del perimetro dello stralcio 1 per un importo coincidente agli oneri dovuti al fine di concludere le opere di urbanizzazione non completate; la delocalizzazione del centro di trasferenza dei rifiuti attualmente situato in località Ponte Rosso di Santa Maria degli Angeli; la ridefinizione delle aree a servizi pubbliche private non più adeguate alle esigenze contemporanee a fronte di un lotto edificatorio di proprietà comunale che il Comune potrà valorizzare nelle forme più opportune e della monetizzazione di aree a standard non necessarie in quella collocazione: la costituzione di un corridoio verde (in alcuni tratti pubblico e in altri privato) lungo via dei Vetturali; favorire lo sviluppo delle attività imprenditoriali della zona compatibili con la qualità paesaggistica e ambientale del contesto;  incrementare il mix funzionale della zona; valorizzare il patrimonio immobiliare del Comune; riqualificare completamente e complessivamente la zona industriale di Santa Maria degli Angeli in modo da renderla più bella e vivibile, all’altezza del contesto di bellezza della Città Serafica e di eccellenza delle attività imprenditoriali che hanno sede in questa zona.

 

Per semplificare, saranno realizzate opere di riqualificazione di alcune vie, dei Vetturali e dei Carrettieri, all’interno della zona industriale, poi ci sarà la monetizzazione verso il Comune di quasi 650 mila euro da parte di una società che in passato aveva proposto la realizzazione di un’opera non più funzionale al contesto per cui elargirà al Comune la cifra prima indicata, è prevista inoltre la manutenzione straordinaria della viabilità e dei marciapiedi a cura e spese dei comparti per la chiusura delle procedure urbanistiche, la realizzazione di un’area verde a sud della zona, un progetto di forestazione urbana e la realizzazione di un corridoio verde divisorio tra la zona industriale e quella non urbanizzata, e sempre in chiave di sostenibilità è stata prevista un’area da destinarsi al centro raccolta e centro di riuso tecnologicamente avanzati e innovativi dove delocalizzare l’isola ecologica oggi posta in un’area di alto impatto visivo e paesaggistico.

Diversi gli interventi dei consiglieri comunali che hanno sottolineato l’importanza del piano e il fatto che si sia risolta una situazione annosa di un’area industriale per troppi decenni trascurata e mai valorizzata.

 

 

 

 

Al termine della seduta del Consiglio Comunale, i capigruppo di maggioranza (Paolo Lupattelli del Pd, Scilla Cavanna di Assisi Domani e presidente della I commissione consiliare che ha preventivamente esaminato ed approvato l’atto, Laura Pizziconi di Assisi Civica e Isabella Fischi del Movimento 5 Stelle) hanno rilasciato questa dichiarazione: “L’intervento sulla zona industriale di Santa Maria degli Angeli è un esempio di virtuosa operatività tra l’amministrazione comunale e le realtà industriali del territorio. Aziende che portano il nome di Assisi in tutto il mondo e che meritano un contesto adeguato alla loro caratura. Un ringraziamento agli uffici comunali e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto”.

 

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Dopo l’adozione e i tempi tecnici, l’atto tornerà in Consiglio Comunale in autunno per la definitiva approvazione, dopo di che inizieranno i primi interventi di riqualificazione a partire da via dei Vetturali.