Apre la sopraelevata ciclopedonale verso la stazione di Terni

TERNI – Il bando per la riqualificazione urbana delle periferie a Terni è già diventato realtà. Con l’apertura della sopraelevata ciclopedonale verso la stazione, comincia un percorso di rigenerazione per la seconda provincia umbra attraverso la passerella che collega il nuovo parcheggio di via Proietti Divi con la stazione ferroviaria. La struttura, un’opera moderna con un fortissimo impatto urbano che di notte esprime tutto il suo fascino grazie all’illuminazione, è costituita da una sopraelevata lunga 180 metri e alta 7 metri. Si tratta di un lungo corridoio che sarà percorribile anche con la bicicletta al seguito, dalla mattina alle 4 fino alle 23.30 quando verrà chiuso per ragioni di sicurezza. L’opera, che è composta anche da maestoso tripode con due anelli, consentirà di collegare la stazione con il nuovo parcheggio da 200 posti. L’importo per l’intera operazione è stato di quasi 5 milioni di euro, finanziata per l’80 per cento dalla Regione Umbria. Il responsabile unico del procedimento, l’architetto Roberto Meloni del Comune di Terni spiega che «non è solo un ponte di collegamento per chi parcheggia da un lato e va a prendere il treno dall’altra la prosecuzione naturale di Corso Tacito, bensì è un’opera che consente di attraversare Terni, dall’obelisco di Pomodoro all’area Est in un’unica passeggiata. Un esempio di architettura urbana valevole come landmark, un punto di riferimento per i cittadini di Terni».

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