Assemblea legislativa, la Commissione Controllo e Garanzia verifica l’operato della Giunta: comunicazioni a tutti gli assessori
PERUGIA – “Il Servizio studi e valutazione delle politiche di Palazzo Cesaroni ha portato all’attenzione del Comitato per il Controllo e la Valutazione 104 atti tra mozioni, proposte di ordine del giorno e di risoluzione. Sull’effettiva attuazione di alcune decine di essi
è iniziata la verifica da parte degli uffici. Ci attendiamo risposte dagli assessorati rispetto all’effettivo seguito di queste decisioni dell’Aula, relative tra l’altro agli interventi infrastrutturali per la realizzazione della bretella stradale che collegherà Madonna del Piano con l’ospedale di Perugia, con evidenti vantaggi per il traffico in superstrada,
all’introduzione del pedaggio sulla E45 per i mezzi pesanti e all’attivazione della fermata del treno Frecciabianca a Spoleto”. Lo annuncia il neo presidente del Comitato, Marco Squarta, subentrato a Raffaele Nevi, che insieme agli altri componenti del Comitato ha stabilito l’elenco di atti approvati dall’Assemblea legislativa dall’inizio della X Legislatura che verrà analizzato mediante il monitoraggio degli adempimenti.
“A tutti gli assessori regionali (Luca Barberini, Giuseppe Chianella, Antonio Bartolini, Fabio Paparelli e Fernanda Cecchini) – spiega Squarta – sono state avanzate richieste formali per conoscere le attività intraprese sulle materie di competenza e il relativo esito. L’analisi non viene portata avanti seguendo una logica di appartenenza politica legata ai consiglieri firmatari bensì cronologica”.
“Tra gli ordini del giorno ci sono anche atti che riguardano delicate questioni sociali come l’adeguamento delle tariffe per le strutture residenziali extraospedaliere per le persone disabili. È stato attivato il controllo per capire quanto è stato attuato dalla Giunta di ciò che è stato approvato dall’Aula in questa prima metà di legislatura – dichiara Squarta -. E questa è un’attività fondamentale per l’organo legislativo, in adempimento di una funzione essenziale: l’esercizio del controllo e della verifica degli atti dell’Esecutivo. Auspico quindi – conclude – che all’esito di questa verifica non risultino atti approvati dall’Aula di Palazzo Cesaroni e non adempiuti dalla Giunta regionale, perché la volontà dell’Assemblea legislativa rappresenta quella dei
cittadini, per conto dei quali svolgiamo il nostro ruolo istituzionale. Una volontà alla quale l’esecutivo di Palazzo Donini ha il dovere di dare concretamente seguito”.