Appello del Papa per l’Ast, i riflettori dei media nazionali, le reazioni locali

TERNI – Ci è voluto l’intervento, invocato, sperato, tanto atteso del Papa per riportare l’Ast nella giusta dimensione: non la vertenza dell’azienda locale ma del polo d’eccellenza nazionale. Dopo l’accorato appello del Pontefice, oggi i media nazionali, a cominciare da Radio vaticana, hanno riservato uno spazio di primo piano alla vertenza ternana. Un’attenzione che da settimane gli operai andavano cercando e che, si spera, possa ora essere di buon auspicio anche per l’apertura del tavolo domani al Mise. Al termine dell’udienza generale Papa Francesco ha rivolto un accorato appello: “affinché – ha detto – non prevalga la logica del profitto, ma quella della solidarietà e della giustizia. Al centro di ogni questione, specialmente di quella lavorativa, va sempre posta la persona e la sua dignità”.

“Desidero unirmi ai recenti interventi del vescovo di Terni-Narni-Amelia – ha affermato il Pontefice – ed esprimo la mia profonda preoccupazione per la grave situazione che stanno vivendo tante famiglie di Terni a motivo dei progetti della Thyssenkrupp”.

Il Pontefice si è poi abbandonato a un nuovo affondo in difesa del lavoro: “Con il lavoro non si gioca – ha detto Papa Francesco – e chi per motivi di denaro, di affari, per guadagnare di più toglie il lavoro, sappia che toglie la dignità alle persone”.

Sulle parole del Papa si è aperta una “vetrina” importante per la vertenza dell’Ast vista l’attenzione richiamata a livello nazionale dall’intervento del Pontefice. A livello locale non sono mancate le reazioni a cominciare dal sindaco Di Girolamo.

“Le parole del Papa sulla vertenza Ast, sul lavoro come elemento essenziale della dignità dell’uomo, sono un monito di straordinaria rilevanza – dice Di Girolamo – che indicano la strada della giustizia, dello sviluppo capace di coniugare profitto con le esigenze della persona. Non ci può essere benessere senza porre attenzione alle comunità, agli uomini e le donne che lo costituiscono. Non si può giocare in alcun modo con i diritti primari delle persone, e cioè il lavoro quale cardine di una dimensione materiale e di un benessere spirituale. Non avevamo dubbi – prosegue il sindaco, che domenica scorsa era in piazza San Pietro con gli operai – che il Santo Padre avrebbe avuto parole, pensieri e preghiere, per la vicenda Ast, perché è un Pastore particolarmente attento alla vita quotidiana delle persone, alla dimensione lavorativa, a quella familiare”.

“L’intervento del Papa – prosegue il sindaco – è l’apice di un’attività profonda e sentita che ha visto tutta la Chiesa Ternana impegnata sul versante del lavoro e in particolare della grande vertenza Ast, penso alle recenti parole del vescovo Piemontese,  al quelle dei suoi predecessori, i vescovi Paglia e Vecchi, che su questo versante si sono spesi con slancio e generosità. Ringrazio tutti per l’affetto e lo stimolo che hanno dato alla nostra città e al suo mondo del lavoro.  Una chiesa così vicina è un elemento di forza della comunità Ternana che ha bisogno di straordinaria compattezza, forza e mobilitazione per affrontare una vicenda di così vasta portata. La vicinanza del Papa e di tutti coloro che in questi mesi da tutta la Regione e il Paese hanno fatto sentire la loro voce a sostegno di Terni – conclude Di Girolamo – è un grande incoraggiamento e ci consente di affrontare con maggiore forza e serenità appuntamenti non facili, ad iniziare da quello di domani al ministero delle Attività Produttive”.

 “Ci sentiamo confortati dalle parole di papa Francesco che ci spronano a sentirci ancora più vicini ai lavoratori che trepidano per il posto di lavoro e per il futuro delle loro famiglie – ha commentato il vescovo Giuseppe Piemontese –  Esprimiamo gratitudine al Santo Padre per le parole rivolte ai lavoratori dell’acciaieria e per la solidarietà manifestata. Come chiesa diocesana continuiamo a pregare e ad essere vicini e solidali a tutti i lavoratori, così come fatto in questi giorni nelle varie occasioni d’incontro e nella veglia di preghiera di martedì sera molto partecipata, che è stato un bel momento di comunione, condivisione e unione di tutta la città”.

L’intervento del Papa, come si diceva, giunge alla vigilia dell’atteso tavolo al Mise. L’appuntamento per sindacati, istituzioni, proprietà e rappresentanti di Governo e per domani pomeriggio alle 16. A presiedere la riunione il ministro Guidi. A Roma, ad attendere l’esito della riunione, ci saranno anche gli operai. Domani, in partenza da Terni, sono previsti 5 pullman. Nella capitale arriveranno anche esponenti politici locali che hanno annunciato la loro presenza sotto il ministero.

Un pensiero riguardo “Appello del Papa per l’Ast, i riflettori dei media nazionali, le reazioni locali

  • Set 3, 2014 in 19:16
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    Esprimo, a nome mio personale, ma credo anche a nome dei miei colleghi che stanno vivendo queste ore, di trepidazione per la sorte del nostro sito siderurgico ternano, la soddisfazione e il ringraziamento al papa, per le parole espresse oggi da Sua Santità, per l’Ast di Terni, all’udienza del mercoledì, parole che per un disguido burocratico non sono state già pronunciate durante l’Angelus di domenica scorsa.
    Ringrazio con l’occasione anche il vescovo mons. Piemontese, il sindaco di Terni Di Girolamo, il presidente della provincia Polli, il segretario della fim Cisl Marcelli e gli altri cittadini e colleghi presenti a San Pietro dietro lo striscione.
    http://www.claudiopace.it/ast-ringraziamento-parole-papa/

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