Attore ritrova voce grazie a Foniatria ospedale di Spoleto
SPOLETO – “Per quattro mesi mi hanno trattato come un bambino, mi hanno insegnato di nuovo a parlare e a deglutire e a maggio torno in scena con un nuovo spettacolo”. Chi parla è Paris Faffa, conosciutissimo imprenditore folignate ed apprezzato attore amatoriale di 88 anni. La sua storia inizia tre anni fa con la diagnosi di una neoplasia alle corde vocali che lo costringe a sottoporsi ad intervento chirurgico. L’intervento riesce, ma la convalescenza è segnata da molte complicazioni e, soprattutto, dalla perdita della voce, una bella voce che era stata apprezzata per molti anni nelle sue performances teatrali. Un anno e mezzo fa, Paris Faffa viene inviato al servizio di Audiologia, Foniatria e Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Spoleto, diretto dal dottor Graziano Brozzi, dove inizia la rieducazione seguito dalla dottoressa Susanna Brizi e dalle logopediste Roberta Mazzocchi e Valentina Romizi. “Per quattro mesi sono stato sempre con loro – racconta Faffa – mi hanno insegnato di nuovo a deglutire e a parlare. Ogni giorno si sono prese cure di me con grande professionalità ma, soprattutto, con straordinaria umanità. Mi hanno restituito la voce, sono state fantastiche ed io desidero ringraziarle sottolineando come il servizio di Foniatria di Spoleto sia un fiore all’occhiello del servizio sanitario regionale”. Paris Faffa è ancora seguito dal servizio e a maggio tornerà sul palcoscenico del Teatro Clitunno di Trevi con lo spettacolo “Gli smemorati” di Valter Romagnoli. Una bella storia che premia il Servizio di Audiologia, Foniatria e Otorinolaringoiatria del San Matteo degli Infermi che da oltre 10 anni tiene anche lezioni di Igiene Vocale agli aspiranti cantati lirici dello Sperimentale di Spoleto.