Bufera Sase – FlyMarche, Agostini: “Subito un Cda per fare chiarezza”. Sase: “Nessun contratto con il tour operator”
PERUGIA – La bufera ormai soffia forte su Sase e sull’aeroporto San Francesco di Perugia. Una battaglia a suon di comunicati e di diffide dopo il caos voli cancellati da FlyMarche e la nota dell’amministratore unico del tour operator, che ha attaccato Sase, parlando di impegni disattesi e mancati pagamenti.
A parlare ora è Mauro Agostini, direttore generale di Sviluppumbria e consigliere d’amministrazione di Sase. “In riferimento alle dichiarazioni dell’amministratore di FlyMarche comparse sulla stampa, si precisa che né Sviluppumbria, nella sua qualità di socio di Sase, né chi scrive, nella sua qualità di consigliere di amministrazione, hanno mai avuto alcun rapporto e tantomeno incontri con il suddetto tour operator”. “La Presidente della Regione dell’Umbria – prosegue Agostini – si è limitata a presenziare, come da suoi compiti istituzionali, ad una conferenza stampa organizzata dalla società di gestione dell’Aeroporto. Si diffida quindi l’amministratore di FlyMarche dal rilasciare dichiarazioni prive di fondamento. Sono certo che sia Sase, sia il consigliere Golinelli sapranno confutare le dichiarazioni suddette. Per quanto mi riguarda – conclude Agostini – ho già chiesto con mia lettera al Presidente Cesaretti di convocare con urgenza una riunione del CdA per fare chiarezza sulla vicenda FlyMarche e per l’adozione dei provvedimenti che si riterranno opportuni e necessari”.
Parla anche Sase e un altro componente del Cda, Umberto Golinelli. “SASE SpA, Gestore dell’Aeroporto Internazionale dell’Umbria, prende atto delle continue dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa da rappresentanti di FlyMarche in relazione all’esistenza di contratti tra SASE ed il citato Tour Operator”. “Tali dichiarazioni – dice Sase – sono inesatte in quanto non esiste nessun contratto sottoscritto tra le Parti. Si sottolinea come FlyMarche sia, appunto, un tour operator e non già un operatore aereo certificato. SASE non è intervenuta direttamente nell’emissione di alcun biglietto per le tratte operate da Van Air Europe e commercializzate da FlyMarche in quanto l’unica modalità offerta dal tour operator è stata quella del bonifico da parte del passeggero”.
“I voli sono stati sospesi unilateralmente da Van Air Europe, compagnia aerea certificata, a seguito del mancato rispetto degli accordi tra la stessa compagnia aerea ed il citato tour operator, senza alcun riferimento a presunti obblighi di SASE. La sospensione riguarda l’intera programmazione dalla base Van Air Europe di Rimini, quindi anche rotte che non coinvolgevano lo scalo umbro. Il Consigliere di Amministrazione SASE, Ing. Umberto Golinelli, precisa infine che “ogni dichiarazione circa l’esistenza di un contratto formalmente in essere tra SASE SpA e FlyMarche è infondata, assumendosi direttamente la responsabilità di tale dichiarazione e l’impegno a tutelare in ogni sede gli interessi dell’aeroporto umbro, di SASE SpA e suoi personali”.