Cascia, riapre la Riabilitazione: 40 posti letto. Barberini: “Prima struttura non provvisoria in cratere sisma”
A due anni dal sisma del 2016, riapre a metà settembre il centro di Riabilitazione di Cascia. Lo ha annunciato l0 ha annunciato l’assessore regionale alla Salute, Luca Barberini, con un post su Facebook, sottolineando che “si tratta della prima struttura sanitaria a riaprire, in condizioni non provvisorie, in tutto il cratere del terremoto del 2016 nel Centro Italia”. “Il nuovo polo – ha spiegato Barberini – è stato allestito in un edificio messo a disposizione dalle suore agostiniane, completamente adeguato a struttura sanitaria e acquisito in locazione dalla Usl Umbria 2. Avrà a diposizione circa 40 posti letto, tra riabilitazione e Residenza sanitaria assistita (Rsa).
Una struttura bella e accogliente, poco sopra il santuario di Santa Rita, con una vista meravigliosa”.
Per l’assessore “la riattivazione della Riabilitazione rappresenta un simbolo importante per Cascia e per tutto il territorio della Valnerina, nel percorso della ricostruzione post sisma perché consente alla comunità di tornare a vivere, di riassaporare quella normalità che è condizione necessaria per un nuovo sviluppo del territorio”. “Il giorno dell’apertura – ha annunciato Barberini – faremo una grande festa, una sorta di festa della rinascita, un evento fra salute, benessere, musica e solidarietà. Ci saranno anche artisti, cantanti e personaggi di fama nazionale che porteranno la loro solidarietà ai terremotati, contribuendo a promuovere il rilancio di tutta la Valnerina”.
Intanto prosegue il percorso per la ricostruzione dei due ospedali della Valnerina. “Per Norcia – ha annunciato ancora Barberini – sono stati stanziati 4,5 milioni di euro e l’intervento sarà prioritario; per Cascia già disponibili 3 milioni di euro. Nei prossimi mesi, verrà bandita la gara per la progettazione, che permetterà di comprendere il costo reale degli interventi per la ristrutturazione e riqualificazione del presidio ospedaliero di Norcia e per la demolizione ricostruzione di quello di Cascia e verificare se le risorse previste sono sufficienti o se sarà necessario integrarle.
L’avvio dei lavori è previsto all’inizio del 2020. Queste due realtà ospedaliere avranno un ruolo importante nella programmazione sanitaria regionale. Nel frattempo, verranno ulteriormente rafforzati i servizi sanitari sul territorio.
L’apertura del nuovo centro per la Riabilitazione a Cascia ne è ulteriore conferma. Così come l’imminente allestimento a Norcia, in unità mobili, di una postazione dialisi e di un gabinetto odontoiatrico e la ripresa delle attività di screening mammografico in Valnerina, attraverso – ha concluso Barberini – la prossima attivazione di un mammografo mobile”.