Castiglione del Lago, è sciopero al magazzino di Coop Centro Italia
Basta indebolire il magazzino Coop Centro Italia di Castiglione del Lago, basta con le terziarizzazioni e con lo spostamento del lavoro verso ditte in appalto, che rischia di compromettere il futuro anche dell’ultimo dei tre reparti rimasti nella città lacustre. È questo il motivo fondamentale alla base dello sciopero indetto oggi dalla Filcams Cgil, il sindacato che rappresenta le maestranze del magazzino. Uno sciopero con adesione totale, con picchetto davanti ai cancelli, che sarà replicato anche domani mattina. “Tutto quello che chiediamo è di poter continuare a lavorare con dignità, nel rispetto del marchio Coop e del suo significato e tenendo conto dei grandi sacrifici già fatti da noi lavoratori nel recente passato – hanno spiegato Luca Ciarapica e Patrizio Socciarello, della Rsu del Magazzino – Per questo difendiamo le nostre fasce orarie, che l’azienda vorrebbe modificare spostando ulteriore lavoro alle ditte terze, con conseguenze pesanti in prospettiva soprattutto per i nostri colleghi in part-time”.
Al picchetto, nel corso del quale è intervenuto anche il sindaco di Castiglione del Lago, Matteo Burico, che ha portato ai lavoratori la solidarietà della comunità cittadina, erano presenti il segretario generale della Filcams Cgil di Perugia, Riccardo Giulivi, insieme a Vasco Cajarelli, della segreteria provinciale, il responsabile territoriale della Camera del Lavoro, Mauro Moriconi, e la segretaria regionale Cgil, Stefania Cardinali. “La nostra organizzazione a tutti i livelli sostiene questa mobilitazione – ha affermato Giulivi – con l’obiettivo, come sempre, di aprire un confronto con l’azienda che finora è totalmente mancato. Il magazzino, con i suoi oltre 100 addetti diretti, è troppo importante per questo territorio per poter essere ancora indebolito e noi metteremo in campo ogni sforzo possibile per difenderlo e difendere la qualità del lavoro che Coop deve garantire”.