Città di Castello, il Comune chiede 5 milioni per le imprese del territorio
CITTA’ DI CASTELLO – Scuole in primo piano nei progetti dell’amministrazione comunale, che ha presentato al Governo una richiesta di finanziamento per 5 milioni 225 mila euro finalizzata a interventi di adeguamento alle normative vigenti di alcuni edifici pubblici del territorio, per i quali il Governo ha stanziato 150 milioni di euro per l’anno 2018 nella legge di bilancio n.205 del 27 dicembre 2017. Le istanze presentate dall’Assessorato ai Lavori Pubblici per il massimo importo consentito riguardano nove strutture scolastiche e la sala B del palazzetto del sport di via Engels, per le quali sono state prospettati lavori di adeguamento alle norme sismiche e alle disposizioni di legge inerenti la funzionalità delle strutture e dei servizi. Nel dettaglio, si tratta della scuola primaria di Trestina (con una richiesta di finanziamento per 800 mila euro); della scuola dell’infanzia Montedoro (600 mila euro); della scuola dell’infanzia di La Tina (600 mila euro); dell’asilo nido di Riosecco (600 mila euro); dell’asilo nido di Trestina (500 mila euro); della scuola primaria di Riosecco (600 mila euro); dell’asilo nido Montedoro (500 mila euro); della scuola primaria di Rignaldello (300 mila euro) e della scuola primaria di Userna (300 mila euro). Per le opere di adeguamento della sala B del palazzetto dello sport la richiesta avanzata al Governo è di 425 mila euro. Tutti gli interventi sono già stati inseriti nel programma triennale dei lavori pubblici 2018-2020 del Comune. “La garanzia di strutture e servizi adeguati alle esigenze della collettività – sottolinea l’assessorato ai Lavori Pubblici – è da sempre una priorità dell’azione dell’amministrazione comunale, che attribuisce agli edifici scolastici, ma anche ai complessi sportivi, un’attenzione costante con l’obiettivo di assicurare che ogni attività si svolga nel rispetto della dignità e della sicurezza delle persone”.