Confcooperative Umbria accoglie con entusiasmo l’approvazione del provvedimento sulle rette per i servizi sociosanitari
Confcooperative Umbria esprime profonda soddisfazione per l’approvazione del provvedimento, da parte della Giunta Regionale dell’Umbria, che introduce una revisione delle rette per i servizi sociosanitari. E’ quanto emerso dall’odierna conferenza stampa nella quale, alla presenza del Governatore dell’Umbria, Donatella Tesei, è stato sottolineato come “questo significativo avanzamento rappresenta un passo fondamentale per le cooperative sociali aderenti a Confcooperative Umbria, consentendo loro di adempiere agli impegni assunti nel recente rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale della cooperazione sociale”.
“Diamo atto – ha detto il presidente regionale dell’associazione di imprese, Carlo Di Somma – che il percorso, così come preannunciato nella nostra Assemblea Regionale dalla presidente Tesei, è giunto al termine con esito positivo: ora siamo in grado di affrontare i nuovi standard che mirano a migliorare la qualità dei servizi offerti e a garantire un riconoscimento adeguato del prezioso lavoro svolto dalle nostre socie e dai nostri soci. Questo provvedimento rappresenta un importante passo in avanti per tutto il settore della cooperazione sociale in Umbria, dimostrando l’efficacia della collaborazione tra istituzioni e cooperative. Adesso si procederà con la firma dell’accordo che poi darà il via alle procedure di rinnovo degli accreditamenti ed alle nuove convenzioni, in cui chiediamo che le linee elaborate in questo percorso siano rispettate per la tenuta di tutto il sistema.”
Anche la presidente di Confcooperative-Federsolidarietà, Roberta Veltrini, ha sottolineato l’importanza di questa decisione: “Si tratta di un provvedimento atteso da lungo tempo. In alcuni casi, le rette erano rimaste invariate dal 2005. Grazie a questa Giunta Regionale, che ha dimostrato una sensibilità particolare e grande determinazione nel portare a termine questo percorso, oggi possiamo finalmente vedere i risultati concreti di un impegno condiviso. Questo aggiornamento delle rette è essenziale per garantire la sostenibilità economica delle cooperative sociali e per continuare a offrire servizi di alta qualità alle persone che ne hanno più bisogno”. A farle eco, il Segretario regionale di Confcooperative Umbria, Lorenzo Mariani: “Questo atto ci permette di guardare con maggiore fiducia alla sopravvivenza stessa delle imprese cooperative sociali e del nostro welfare regionale. Nelle imprese cooperative sociali trovano occupazione 9.500 operatori che offrono servizi essenziali a famiglie e soggetti fragili, migliorando significativamente la qualità della vita di 100.000 cittadini umbri. La revisione delle rette rappresenta un segnale di attenzione e responsabilità verso il capitale umano delle cooperative sociali umbre aderenti a Confcooperative e non solo, con percentuali di adeguamento medie introno al 15% ma che, in certe fasce, si attesteranno a regime anche intorno al 20%”.
Confcooperative Umbria, come noto, è impegnata da sempre nella promozione e nel sostegno della cooperazione sociale, con l’obiettivo di migliorare continuamente la qualità dei servizi offerti e di garantire condizioni di lavoro dignitose e giuste per tutti i suoi associati. Questo provvedimento segna dunque una tappa fondamentale nella crescita e nello sviluppo del settore. La revisione delle rette non solo risponde alle esigenze economiche attuali, ma riconosce anche il valore del lavoro svolto dalle cooperative sociali nella comunità.
“Oggi si è tenuto un importante confronto con la Regione – conclude Di Somma – per discutere i dettagli della concreta applicazione della delibera approvata. Incontro che rappresenta un impulso all’implementazione delle nuove rette e allla definizione degli standard operativi, garantendo che le cooperative possano continuare a fornire servizi di eccellenza e a rispettare gli impegni presi con i propri lavoratori. Per questo non possiamo che esprimere tanto un ringraziamento alle socie e ai soci delle cooperative presenti per il loro continuo impegno e dedizione ed un grazie alla presidente Tesei, per la scelta politica coraggiosa e lungimirante”. Tesei che nel rivolgersi agli operatori e alla stampa ha evidenziato come “con la DGR la Giunta Regionale ha scelto di tenere alta l’asticella del servizio sociosanitario nella nostra regione dando il giusto valore al lavoro delle migliaia di operatori delle cooperative sociali umbre a beneficio di tutta la nostra comunità regionale e facendolo in maniera oggettiva e non soggettiva. Si tratta di una scelta che guarda al presente ed al futuro della nostra comunità chiudendo una partita che era ferma a 15 anni fa, ovvero al 2009 data alla quale risale l’ultima delibera sulle tariffe della Giunta Regionale al netto dei “provvedimenti-ponte” adottati sempre dalla attuale Giunta Regionale durante e dopo il covid”.
Di “intervento unico in Italia che fa il paio con il successivo provvedimento della Giunta Comunale di Perugia e Terni, a cui è auspicabile che tutte la altre Amministrazioni Comunali si adeguino” ha parlato anche il Consigliere Regionale Andrea Fora intervenuto al seminario. Presente anche il dottor Francesco Francescaglia in rappresentanza dell’intera struttura regionale. “A lui – ha concluso Di Somma – un grande ringraziamento per il contributo determinate per il buon esito del percorso a favore dei 9.500 soci lavoratori che operano quotidianamente nelle cooperative sociali umbre erogando servizi a circa 90.000 cittadini umbri”