Coop Umbria Casa e Finint Investments insieme per aiutare i terremotati di Pierantonio
Quando la solidarietà chiama, il mondo dell’housing sociale e quello cooperativo rispondono. A seguito del sisma che ha colpito, alcuni giorni fa, il centro abitato di Pierantonio (frazione del Comune di Umbertide – PG), ed ha costretto oltre 500 residenti ad abbandonare le proprie case, Coop Umbria Casa (cogestore sociale e amministratore del complesso) e Finint Investments (gestore del Fondo UNI HS Abitare, proprietario del complesso edilizio “La Nuova Fornace” di Umbertide) hanno messo a disposizione delle famiglie sfollate alcuni appartamenti non ancora locati.
La visita di alcuni responsabili di Finint Investments nel complesso edilizio è stata l’occasione per illustrare alle persone che hanno momentaneamente perso la propria casa le modalità d’accesso alle strutture a canoni ribassati.
“Cerchiamo di fare tutti la nostra parte – ha detto Laerte Grimani, Presidente di Coop Umbria Casa – in un momento critico per queste persone: non ci si poteva tirare indietro e ringrazio Finint Investments per la sensibilità e disponibilità dimostrata. Avendo a disposizione alcuni appartamenti, si è deciso di destinarli a chi ha bisogno nell’immediato di una risposta abitativa”.
Il canone che viene proposto alle persone in possesso del certificato di inagibilità dell’alloggio sarà ribassato per i primi quattro anni e per i successivi quattro si adeguerà agli attuali canoni applicati. “Questo – continua Grimani – per distinguere le esigenze temporanee da quelle a più lungo termine e dare tempo a queste persone di organizzarsi”.
“Gli interventi di housing sociale nascono con l’obiettivo di facilitare l’accesso alla prima casa per le famiglie che ricadono nella cosiddetta “fascia grigia” della popolazione – prosegue Lidia Rotondi, fund manager di Finint Investments. “In questo specifico caso abbiamo avuto la possibilità di verificare anche la modularità dello strumento dell’housing sociale in risposta ad un’esigenza temporanea, dettata da una calamità naturale e altamente impattante per i nuclei familiari coinvolti, con una misura rapida e dai risultati efficaci”.
Il centro storico di Pierantonio, ormai divenuto un paese fantasma, è recintato e costantemente presidiato dalle forze dell’ordine. La maggior parte delle case è inagibile, i negozi chiusi. Un paese che, in assenza di interventi rapidi, rischia di perdere i propri residenti: l’iniziativa nasce proprio dalla necessità di tenere la comunità sul territorio.
“Come sistema cooperativo – afferma Danilo Valenti, Presidente di Legacoop Umbria – abbiamo una responsabilità sociale, e la mettiamo in campo con azioni di solidarietà concrete. Facciamo un plauso a Finint Investments ed alla nostra cooperativa Coop Umbria Casa che incarna appieno i nostri valori. Dobbiamo perseguire nella direzione della coesione sociale, ancor più in questi territori colpiti dal sisma, in un momento di fragilità dove il nostro si dimostra un sistema inclusivo, che non deve lasciare indietro nessuno.”
Ad oggi tutte le villette del complesso sono state vendute, oltre ad alcuni appartamenti; gli alloggi affittati sono 25, di cui finora 4 alle famiglie sfollate (altre domande sono in corso di valutazione); i locali commerciali affittati sono 4, oltre alcuni locati al piano terra che ospitano le scuole dell’infanzia ed elementari del Comune di Lisciano Niccone.
Il progetto della “Nuova Fornace di Umbertide social housing” è nato con una mission precisa: porre al centro dell’attenzione le persone e le famiglie che avrebbero abitato questi spazi. Il complesso, inaugurato nel 2019, rappresenta un concreto esempio di rigenerazione urbana e ha come obiettivo la creazione di una comunità di nuovi residenti che lavori sull’integrazione e sulla costruzione di forme di coesione e di equilibrio interno, in modo da rendere il più possibile adeguata l’offerta abitativa; è composto da 14 edifici con parco condominiale e conta 56 alloggi, 6 case bottega, 16 residenze temporanee, 9 villette a schiera, 3 spazi commerciali e uno spazio direzionale. Al piano terra, a uso gratuito dei condomini, uno spazio sociale dove poter organizzare feste e incontri e uno spazio commerciale dedicato a Servizi locali urbani.
Finint Investments ha maturato negli anni una lunga expertise nel settore del social housing: gestisce tre fondi dedicati con iniziative distribuite in diverse regioni italiane, tra cui il complesso di Umbertide, per un totale di ca. 1.300 alloggi sociali e un investimento complessivo di oltre 200 milioni di Euro”.
Gli alloggi si rivolgono alle persone che sono nella cosiddetta ‘fascia grigia’, cioè che hanno un reddito troppo alto per accedere a un alloggio di edilizia residenziale pubblica ma non sufficiente per accedere a un alloggio su libero mercato. Oggi, l’opportunità di accesso a queste strutture si apre anche a coloro che hanno dovuto abbandonare le proprie case a causa di una calamità naturale che ha duramente colpito la Regione.