Direttori sanità regionale, via ai concorsi
La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, ha dato il via libera alle procedure di selezione, mediante avviso pubblico, per il conferimento di incarichi di direzione generale presso le quattro Aziende sanitarie regionali e per la costituzione degli Elenchi regionali dei soggetti idonei alla nomina di direttore amministrativo e di direttore sanitario. Nel primo caso il bando scadrà il 21 gennaio prossimo, mentre nel secondo il 31 gennaio.
Per quanto riguarda gli incarichi di direzione generale possono presentare domanda esclusivamente i soggetti inseriti nell’Elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende sanitarie locali, ospedaliere e degli altri enti del Servizio sanitario nazionale, istituito presso il Ministero della Salute, che non abbiano compiuto 65 anni di età e che non siano collocati in quiescenza. L’avviso è finalizzato all’acquisizione di disponibilità per la formazione di una rosa di nominativi, che non riveste carattere di graduatoria, di candidati idonei alla nomina a direttore generale per la Usl Umbria1, la Usl Umbria 2, l’Azienda ospedaliera di Perugia e l’Azienda ospedaliera di Terni. La selezione avverrà mediante valutazione per titoli e colloquio e sarà effettuata da una commissione di esperti. Particolare importanza verrà attribuita all’esperienza dirigenziale e all’esperienza riconducibile all’amministrazione e gestione di enti, società e aziende. Gli incarichi degli attuali direttori generali delle Aziende sanitarie regionali scadranno il 31 marzo 2019.
Per quanto riguarda l’avviso per iscrizione negli Elenchi regionali dei soggetti idonei alla nomina di direttore amministrativo e di direttore sanitario, la procedura selettiva volta a individuare i candidati idonei e non a ricoprire tali ruoli verrà effettuata per titoli e colloquio da due distinte commissioni di esperti. Per la figura del direttore sanitario, sono requisiti essenziali la laurea in medicina e chirurgia, non aver compiuto i 65 anni di età, aver svolto per almeno cinque anni qualificata attività di direzione tecnico sanitaria in enti o strutture sanitarie, pubbliche o private, di media o grande dimensione. Per il direttore amministrativo valgono i medesimi requisiti, ma è necessaria la laurea in discipline giuridiche o economiche. In entrambi i casi devono essere in possesso dell’attestato di formazione manageriale in materia di sanità pubblica e di organizzazione e gestione sanitaria relativo al profilo da ricoprire. Ai fini della selezione, verrà attribuita particolare importanza all’esperienza dirigenziale e all’esperienza riconducibile all’amministrazione e gestione di enti, società e aziende.