Foligno, focus su “Gli screening oncologici, un’opportunità di salute da non perdere”
“Gli screening oncologici, un’opportunità di salute da non perdere”. Questo il tema di un importante convegno, svolto nei giorni scorsi a Foligno presso la sede della Croce Rossa Italiana, promosso dall’Azienda Usl Umbria 2 in collaborazione con la Protezione Civile con l’obiettivo di favorire una sensibilizzazione del personale e dei volontari in materia di prevenzione e screening oncologici.
All’incontro sono intervenuti, per i saluti istituzionali, il dott. Nando Scarpelli e il dott. Danilo Serva, rispettivamente direttore sanitario e direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Usl Umbria 2, l’ing. Stefania Tibaldi, dirigente del servizio Protezione Civile ed Emergenze dell’Umbria, e il dott. Salvatore Macrì, dirigente del servizio Prevenzione, Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Regione Umbria.
L’importante evento conferma l’impegno profuso dall’Azienda Usl Umbria 2 e dai suoi dipendenti nel favorire un’attiva partecipazione dei cittadini alla costruzione di una sanità di valore e alla promozione della salute collettiva.
Un progetto dall’elevato valore scientifico e sociale, nel quale i concetti di intersettorialità, multidisciplinarietà e multiprofessionalità hanno trovato piena attuazione ed espressione, che ha riscosso ampio apprezzamento da parte di tutti i presenti, dai rappresentanti istituzionali al personale dell’azienda sanitaria e dai volontari ai rappresentanti della Croce Rossa Italiana.
Nel corso dell’iniziativa, promossa grazie all’impegno delle dott.sse Chiara Cappuccini, Maria Antonietta Ruggeri, Maria Oliva Pensi, Simona Lojodice, Francesca Anelli e del dott. Raffaele Alberto Colucci, sono state fornite informazioni inerenti agli screening oncologici, alle neoplasie del colon retto, della mammella, della cervice uterina e alle relative caratteristiche cliniche e modalità di prevenzione, all’infezione sostenuta dal virus dell’epatite C e al percorso di screening attivato per la sua eliminazione e all’importanza che la comunicazione con i cittadini ha nel favorire l’adesione ai percorsi di prevenzione.