Giornalisti, firmato l’accordo Fnsi, Asu-Regione per ufficio stampa della giunta
Associazione Stampa Umbra e Federazione Nazionale della Stampa hanno firmato l’intesa con la Regione Umbria per il transito dal contratto giornalistico a quello di pubblico impiego per i giornalisti dell’ufficio stampa della giunta regionale, così come sancito dall’accordo Aran-Fnsi dell’aprile scorso. L’accordo garantisce a tutti i giornalisti lo stesso trattamento economico goduto in precedenza, senza intaccare diritti, mansioni, compiti e inquadramenti. I giornalisti manterranno, oltre ai livelli retributivi già goduti, anche i livelli funzionali e di responsabilità di cui erano titolari, a fronte di un lavoro condiviso e costruttivo intavolato dalle controparti, anche con l’interessamento dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria per gli aspetti deontologici.
Per il segretario generale della Fnsi Raffaele Lo Russo “l’accordo sottoscritto con la Regione Umbria si inserisce nel quadro generale tracciato dall’accordo sottoscritto tra Fnsi, Aran e dalle altre organizzazioni sindacali del pubblico impiego. È fondamentale aver garantito il rispetto dei diritti acquisiti dai giornalisti degli uffici stampa, la cui funzione è fondamentale per informare i cittadini sull’attività delle istituzioni regionali. Il confronto deve continuare a livello nazionale, come a livello di singole regioni con il supporto fondamentale delle Associazioni regionali di Stampa, per rafforzare gli istituti contrattuali e garantire la piena autonomia e la necessaria agibilità delle redazioni”.
“Abbiamo raggiunto un obiettivo molto importante che garantisce i livelli professionali e retributivi, tenendo ferma la barra sull’accordo nazionale di aprile”, dichiara il presidente di Assostampa Umbra Massimiliano Cinque. “L’intesa – aggiunge – ribadisce la centralità dei servizi di informazione al cittadino erogati dalla pubblica amministrazione e sanciti dalla legge 150/2000 e dalle normative della professione. Diamo atto alla Regione di aver colto l’importanza di questa operazione e di aver lavorato insieme al sindacato in maniera costruttiva ed operativa”.
Vi è inoltre da sottolineare l’accoglimento della richiesta sindacale di una maggiore presenza del sindacato giornalisti all’interno della Regione. Nell’accordo infatti, pur tenendo conto dei limiti ancora imposti dalla normativa nazionale, si è prevista la presenza di rappresentanti dei giornalisti all’interno della Rsu, anche se in qualità di uditori e previa intesa con la Rsu stessa. “E’ un fatto di portata nazionale – sottolinea il presidente Asu – che pone l’Umbria all’avanguardia a livello italiano. Un primo passo insomma ma comunque importante verso il pieno riconoscimento del sindacato giornalisti nel pubblico impiego, nell’attesa che a livello nazionale si arrivi ad una piena legittimazione”.