Gualdo Tadino, il sindaco Presciutti chiarisce sull’area di Santa Margherita: “Basta illazioni, ecco il progetto”
GUALDO TADINO – Il Sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti con un intervento spiega la situazione dell’Area di Santa Margherita.
“Sono ormai giorni – dichiara il sindaco Presciutti – che in maniera del tutto fantasiosa e vergognosa, alcuni soggetti stanno diffondendo false notizie, prive di fondamento, rispetto all’area di Santa Margherita.
Il limite si è oltrepassato dopo che il sottoscritto è stato, senza alcuna motivazione plausibile, oggetto di insulti gratuiti sia pubblici sia privati rispetto al tema.
La verità sulla questione, certificata dagli atti pubblici, è invece la seguente: a distanza di tanti, troppi anni, finalmente l’area di Santa Margherita in pochi mesi verrà riconsegnata ai gualdesi ed alla città, strappandola al degrado ed all’incuria che l’hanno contrassegnata negli ultimi decenni.
Nello specifico, il Comune di Gualdo Tadino ha già introitato le somme previste dall’atto convenzionale, a suo tempo sottoscritto, per un importo di circa 92 mila euro, che sono state interamente reinvestite come quota di cofinanziamento per l’efficientamento energetico e la messa a norma dei tre più grandi impianti sportivi di Gualdo, ossia: la Piscina Comunale “Rolando Pinacoli”, il Palasport “Carlo Angelo Luzi” e lo Stadio Comunale “Luzi” per un importo complessivo di interventi che sfiora i 400 mila euro.
Una risposta concreta alle società che gestiscono gli impianti e alle tante famiglie e ragazzi che quotidianamente frequentano ed usano le strutture stesse.
Per quanto attiene l’immobile e l’area di Santa Margherita, lo stesso ha visto nei giorni scorsi l’avvio del cantiere da parte della società che ha acquistato l’area, con l’obiettivo di riconsegnare in tempi brevi circa 500 mq di parcheggi ad uso pubblico e relativo ascensore, anch’esso ad uso pubblico, di collegamento con Via Storelli per facilitare l’accesso al Centro Storico, recuperare, riqualificare e rendere finalmente fruibile si cittadini l’area verde dove insiste il Bagolaro e ristrutturare l’immobile secondo la sua originaria funzione, ossia di un uso residenziale, commerciale e direzionale.
Smentisco quindi in maniera categorica tutte le colpevoli illazioni diffuse in queste settimane, affermando in modo netto ed inequivocabile che mai in nessun modo né l’Amministrazione Comunale, né tantomeno la società che ha acquistato l’area, abbiano minimamente pensato di adibire l’edificio e la zona circostante a Centro di Accoglienza per Immigrati.
Chi continua a diffondere in maniera strumentale notizie false e tendenziose deve provare solo vergogna e chiedere scusa a tutti i gualdesi.
Nei prossimi giorni, insieme alla società che ha acquistato l’area, organizzeremo un incontro con la stampa per spiegare nello specifico i dettagli del progetto di recupero della zona di Santa Margherita e di altre zone della città a riprova che per noi contano i fatti e non le chiacchiere”.