Gubbio, passi avanti per l’inserimento nella “Rete delle macchine a spalla”

GUBBIO – Una delegazione  di Gubbio è stata  ufficialmente invitata  ieri a Viterbo  per prendere parte alle  prove di ‘portata dei facchini’ della macchina di  Santa Rosa,  ricorrenza che si tiene nella città dei Papi dal 2 al 4 settembre.   A rappresentare la città  sono intervenuti  Fabio Mariani presidente dell’Università dei muratori e degli scalpellini  per   l’intera  comunità  dei Ceri, e per il Comune  i funzionari della Cultura Matteo Morelli responsabile dell’Ufficio e Francesco Mariucci della Biblioteca Sperelliana. Assieme a loro, Patrizia Nardi  coordinatrice della rete delle Grandi Macchine a Spalla  e Stefania Baldinotti del Ministero dei beni culturali. La comunità viterbese,   e in particolare il presidente del Sodalizio dei Facchini Massimo Mecarini,  ha accolto con entusiasmo  la delegazione eugubina,  a suggello di una ritrovata unità e armonia dopo le tensioni degli anni passati per l’uscita di Gubbio dalla richiesta di riconoscimento Unesco delle Grandi Macchine a Spalla come Bene Immateriale. I fatti sono noti. L’associazione della rete  fu creata nel 2006 su impulso di Patrizia Nardi,  includendo  alcune  importanti  feste  italiane: la  Macchina di Santa Rosa di Viterbo, la Festa dei Gigli di Nola, la Varia di Palmi,  la Faradda di li Candareri di Sassari e, appunto, la Festa dei Ceri di Gubbio.  Nel 2010, pur non essendo mai ucita dall’associazione e dalla rete, Gubbio  presentò  una propria candidatura individuale che però non ottenne l’approvazione  mentre la ‘rete’, tranne Gubbio,  fu riconosciuta  dall’Unesco nel 2013.  Dal 2014  il Comune di Gubbio  ha  iniziato un vero e proprio percorso di recupero,  fortemente voluto dal sindaco Stirati,  per rientrare a pieno titolo nel riconoscimento. Un recupero che  ieri sera a Viterbo si è ulteriormente e fortemente consolidato, come ha sottolineato la responsabile tecnico scientifica  Nardi:   «Quella viterbese  è una comunità concreta e reale che ha fatto fare  ai delegati di Gubbio anche la ‘prova di portata’,  reggendo un peso di 150 chili,  un onore e un privilegio riservato solo agli amici speciali ».   « Siamo venuti da Gubbio – ha  sottolineato  Mariani – per rendere omaggio alla città di Viterbo e alla sua splendida Festa di Santa Rosa, con l’augurio che anche la Festa dei Ceri possa avere il  riconoscimento auspicato. E ci stiamo lavorando tutti quanti insieme. Ho assistito a un cerimoniale bello e suggestivo, che fa onore alla storia di questa città».