I sindacati a Umbertide: Primo maggio per la sicurezza
UMBERTIDE – Non può esserci modernità, non può esserci industria 4.0, né alcuna possibilità di sviluppo se non si mette prima fine al dramma quotidiano delle morti e degli incidenti sul lavoro, che continuano a ripetersi, anzi tornano a crescere dopo gli anni della crisi. Stamattina, Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria lo hanno ribadito dal palco della manifestazione regionale ad Umbertide, aperta dal tradizionale corteo con sfilata dei trattori e come sempre molto partecipata: “Vogliamo mandare con forza un messaggio alle istituzioni e alle imprese – hanno detto i tre segretari di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, Vincenzo Sgalla, Ulderico Sbarra e Claudio Bendini – non è tollerabile che in questo paese ogni giorno tre persone non tornino a casa dal lavoro. Chiediamo interventi concreti ed immediati”. In particolare, Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria indicano tre priorità: un consistente rafforzamento dei servizi ispettivi; investimenti in formazione, soprattutto nei settori più a rischio; la costituzione di osservatori territoriali con le associazioni delle imprese e l’Inail, anche in collaborazione con gli enti bilaterali, per monitorare l’andamento degli infortuni e incrementare la prevenzione.