Il Centro regionale per il piede diabetico compie 25 anni: istituito nel 1999 dai clinici Brunetti e Santeusanio

Una giornata di confronto e riflessione tra sanitari, istituzioni e associazionismo, per celebrare il 25esimo anniversario del Centro di riferimento regionale per il piede diabetico, si è svolta nella sala Montalcini dell’Azienda ospedaliera di Perugia. In Umbria sono 60.000 le persone affette da diabete e 9.000 di queste (15%) sono pazienti con sindrome da piede diabetico. La sindrome del piede diabetico, o piede neuropatico, è una complicanza del diabete che coinvolge la struttura e la funzione del piede a causa di alterazioni vascolari, nervose e muscolari. E’ la complicanza più invalidante e costosa del diabete mellito, per la compromissione della qualità della vita del paziente e dei loro familiari e per l’enorme carico clinico-assistenziale che richiede. Grazie alla scuola perugina del professor Paolo Brunetti e del professor Fausto Santeusanio, l’ 8 aprile del 1999 venne istituito uno tra i primi centri italiani per la cura e il trattamento del piede diabetico. La dottoressa Cristiana Vermigli, medico diabetologo esperta di piede diabetico, fondatrice e responsabile del Centro ha sottolineato che “attualmente si stima che l’incidenza di lesioni, nei pazienti diabetici, sia di circa il 2% all’anno, mentre il rischio che un paziente diabetico, nel corso della propria vita, sviluppi un’ulcera al piede sia del 15-25%”. Nell’ 85% dei casi l’ulcerazione precede l’amputazione. Il piede diabetico rappresenta ancora oggi la causa più frequente di amputazione non traumatica degli arti inferiori in Italia e nel resto del mondo. Ecco l’importanza di un Centro ospedaliero multidisciplinare e multiprofessionale che possa accogliere il paziente in acuzie e sottoporlo alle più innovative terapie mediche e chirurgiche rigenerative con un percorso diagnostico assistenziale regionale in rete con i centri di diabetologia territoriali. Aòlla cerimonia ha partecipato anche la governatrice Donatella Tesei e numerosi volontari dell’associazione Piede diabetico Umbria, presieduta da Fausto Guglielmi. La giornata celebrativa si è conclusa con una tavola rotonda che ha visto l’intervento dell’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto