Il Comune di Corciano ammesso ai finanziamenti PNRR per la digitalizzazione della PA
E’ pari a 50mila euro il contributo che il Comune di Corciano ha ottenuto dal Ministero dell’Innovazione e Transizione Digitale in relazione ai bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’amministrazione, infatti, aveva inviato candidature per tutte le misure previste e ad oggi si è visto riconoscere 36.400 euro, per l’Avviso “Adozione App IO Comuni” (Misura 1.4.3) e 14.000 euro per “Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale – SPID CIE” (Avviso 1.4.4). Gli interventi, che non prevedono alcun costo per le casse del comune, una volta individuati i fornitori dovranno essere realizzati entro il 2023. Il risultato inorgoglisce l’assessore all’innovazione tecnologica Andrea Braconi che sottolinea “si tratta di una somma assolutamente non usuale. Nel digitale il nostro Comune è già all’avanguardia, ma siamo intenzionati a rimanere al passo. Ce lo impone la nostra composizione demografica; la popolazione è più giovane che in altri territori e l’amministrazione tiene molto a dare servizi utili e ampiamente fruibili”. Ma non è finita qui, perché il Comune ha inviato la candidatura anche per le altre tre misure previste. In particolare, per la realizzazione degli interventi di miglioramento dei siti web delle PA e di eventuali servizi digitali per il cittadino (il bando relativo alla rivisitazione del sito internet, il cui importo previsto è di 280.932 euro, che avrebbe dovuto scadere il 3 settembre 2022 è stato chiuso a sorpresa e senza preavviso il 25 giugno, ed è ora in attesa di rifinanziamento – ndr), per l’Abilitazione al cloud per le PA locali comuni e per l’ Adozione della piattaforma PagoPA.
“Al momento siamo ancora in attesa degli esiti – spiega Braconi – ma l’ente potrebbe ricevere ulteriori finanziamenti che, qualora fossero tutti approvati, ammonterebbero a 545.797 euro. La transizione digitale nella PA – e la visione accomuna la giunta di Cristian Betti – è fondamentale per accorciare le distanze tra cittadini ed amministrazione. E’ un processo complesso, ma necessario in quanto favorisce l’utilizzo delle tecnologie per agevolare privati e aziende nella fruizione dei servizi pubblici. “Riscontriamo con mano quanto la strada sia giusta – dice ancora l’assessore – anche in base all’utilizzo del nostro Sportello Telematico Polifunzionale. Dai primi di aprile ad oggi sono oltre 600 le pratiche presentate; non sono poche e riguardano un po’ tutti i settori dai servizi per l’infanzia alla Tari. E’ una modalità nella quale crediamo e che spingeremo sempre più, visto il risvolto positivo che si ottiene anche nella razionalizzazione dell’impego di personale”. L’obiettivo ultimo rimane completare la digitalizzazione dell’Ente secondo quanto previsto dalle normative e dalla linee guida nazionali. “I progetti presentati grazie alla tempestività dell’Amministrazione e dei nostri uffici e le risorse ottenute – conclude Braconi – premiano i percorsi già avviati dal Comune in tema di digitalizzazione Questi contributi, se da un lato, servono ad incrementare la funzionalità della macchina nella gestione efficiente ed efficace dei processi interni, dall’altro lato, consentono di garantire la più ampia accessibilità dei cittadini ai servizi ed ai dati della PA con un click, in totale sicurezza e comodamente da ogni dispositivo con accesso ad internet. Investire sul digitale è investire sulla trasparenza, sul rapporto con le realtà economiche e i cittadini, per i quali la pubblica amministrazione deve sempre più diventare un interlocutore versatile ed accessibile.”