Italia viva, il senatore Grimani aderisce
TERNI – La Ascani resta, Leonardo Grimani se ne va. L’annuncio era nell’aria ma è stato formalizzato in mattinata. “Mentre il Paese si avviava verso una deriva sovranista con la Lega di Salvini lanciata verso i pieni poteri l’intuizione di Matteo Renzi ha permesso l’apertura di un percorso nuovo di Governo tanto inatteso quanto importante per l’Italia. Una sfida raccolta a pieno dal Pd che ha saputo portare a termini l’intesa e a dare vita al nuovo Governo”.
“Oggi abbiamo il dovere di contribuire alla stabilità del Governo rafforzando la nostra funzione di proposta per cambiare in meglio l’Italia. Senza alcun dubbio sulla necessità di favorire lo sviluppo, la crescita, l’ambiente, le pari opportunità per tutte e tutti. In questi anni le divisioni e le difficoltà di dialogo hanno minato il Partito e mi impediscono di vedere la possibilità di realizzare questa svolta culturale nel PD che è stata la mia casa e al quale porterò sempre rispetto. Per questo ho accettato di essere protagonista di questa nuova sfida. Una nuova forza politica che abbia come programma quello di pensare ad un Paese moderno, aperto ai cambiamenti mondiali e al futuro. Una nuova forza politica in grado di rafforzare il cammino parlamentare del Governo e presentare agli italiani politiche riformiste su sviluppo, lavoro, diritti. Ma soprattutto una nuova forza politica che abbia con chiarezza una visione sul futuro. L’Italia è un paese di primo piano nel Mondo e in Europa e questo va riaffermato con orgoglio e convinzione”.
“Ogni volta che in politica avviene una divisione, i suoi effetti non riguardano solo una comunità politica. Riguardano il vissuto, i sentimenti, le passioni di ciascuno di noi. Perché non vorresti mai che la tua comunità si dividesse. Quando però le separazioni avvengono, ciascuno di noi è chiamato decidere. E per le mie idee politiche, per le mie battaglie culturali ho deciso, con sofferenza ma senza indugi di stare con Matteo Renzi nel nuovo partito Italia Viva e nel nuovo gruppo parlamentare al Senato che si costituirà oggi. Ovviamente mi dimetto da tutti gli organi di direzione politica del partito a partire dalla segreteria dell’Unione comunale. Il PD di Terni ha espletato tutti i passaggi preelettorali e ho nominato un coordinamento che guiderà questa fase. Avevo comunque già annunciato le dimissioni per il giorno successivo alle elezioni. Italia Viva non parteciperà alle imminenti elezioni e sosterrò senza reticenze il progetto e i candidati del Partito Democratico”.