L’Associazione ‘Terni col Cuore’ rifinanzia il progetto “Oltre il Blu”

Negli ultimi anni si è registrato un aumento costante della prevalenza del Disturbo dello Spettro Autistico (ASD). Secondo gli ultimi dati diffusi dal Centers for Disease Control and Prevention, negli Stati Uniti 1 bambino su 59, all’età di 8 anni, ha una diagnosi di ASD, mentre stime più recenti relative al territorio italiano indicano una prevalenza in bambini tra i 7 e 9 anni di 1 su 87. Contestualmente, l’età in cui viene individuato il disturbo si è progressivamente abbassata e oggi, sempre più spesso, è possibile formulare il sospetto diagnostico tra i 16-18 e i 24 mesi.

Naturalmente, la possibilità di anticipare la diagnosi consente una più tempestiva presa in carico terapeutica.

La città di Terni e l’Azienda Usl Umbria 2 – servizio di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza diretto dal professor Augusto Pasini, su questo versante sono all’avanguardia grazie anche al progetto “Oltre il Blu”, finanziato nel gennaio 2021 dall’associazione “Terni col Cuore” e rinnovato quest’anno sulla scorta degli ottimi risultati raggiunti.

A presentare il report di attività e sancire la rinnovata collaborazione per l’anno in corso, si è svolto questa mattina, nella sede centrale della Usl Umbria 2 di Terni in viale Bramante, un incontro cui hanno preso parte il direttore generale dell’azienda sanitaria Massimo De Fino, il presidente dell’associazione “Terni col Cuore” Paolo Tagliavento, l’assessore comunale al Welfare e ai Servizi Sociali Cristiano Ceccotti e il responsabile dei servizi di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza Augusto Pasini, presente con il suo staff.

 

“E’ da poco giunta al termine – ha dichiarato il prof. Pasini – la prima fase del progetto ‘Oltre il Blu’ che ha previsto un intervento psicoeducativo di stampo cognitivo comportamentale per 17 bambini con Disturbo dello Spettro Autistico e un percorso di Parent Training per le coppie genitoriali”.

“Il percorso di Parent Training – ha spiegato il neuropsichiatra – ha visto un’ampia partecipazione dei genitori, caratterizzata da un coinvolgimento attivo degli stessi, che ha favorito, oltre alla divulgazione di informazioni sulle caratteristiche del disturbo e sulle modalità di gestione dei comportamenti, anche un clima di condivisione. Le sessioni di terapia individuale, condotte da uno psicologo supervisore ABA, hanno portato ad un incremento significativo dei comportamenti adattivi e delle competenze comunicative, cognitive e sociali dei bambini coinvolti. Il percorso ha confermato l’importanza del coinvolgimento attivo del genitore che, durante le sessioni di terapia, è stato sempre presente nella stanza e sistematicamente modellato dall’operatore. Questo ha messo la coppia genitoriale nella condizione di decidere attivamente di avere un ruolo nel processo terapeutico del proprio figlio. Altrettanto fondamentale è stato il continuo confronto con le scuole che ha permesso, da un lato, di acquisire informazioni sul comportamento del bambino nel contesto scuola, dall’altro di condividere strategie di intervento con le insegnanti, garantendo così la coerenza educativa”.

Il bilancio è quindi decisamente positivo e per tale motivo l’associazione “Terni col Cuore”, con grande generosità, impegno sociale e civile, ha inteso rifinanziare anche quest’anno il progetto investendo 50 mila euro.

“Siamo orgogliosi dell’attività di ‘Terni Col Cuore’ – ha affermato Paolo Tagliavento, presidente dell’associazione e vice presidente della Ternana Calcio – poiché svolta in maniera intensa e capillare. Il progetto ‘Oltre il Blu’ è un esempio di quanto ‘Terni Col Cuore’ sia profondamente legata al territorio, con una particolare sensibilità rivolta ai più piccoli sotto ogni punto di vista. Siamo felici di constatare quanto questo progetto, nella sua prima fase, sia stato utile non solo ai bambini e agli adolescenti coinvolti nell’iniziativa ma anche alle loro famiglie che spesso si trovano ad affrontare emotivamente ed economicamente situazioni molto complicate. Siamo certi che il rifinanziamento di questo progetto da parte dell’associazione voluta fortemente da Stefano Bandecchi fornirà l’ennesimo impulso positivo. Nelle nostre intenzioni – ha concluso il presidente di ‘Terni Col Cuore’ – esiste la ferma volontà di creare un circolo virtuoso con tutte le componenti cittadine e siamo felici del fatto che questo auspicio, col passare del tempo, si sta trasformando in realtà”.

“Ringrazio Terni col cuore ed il Presidente Bandecchi – ha detto l’assessore al welfare e ai servizi sociali del Comune di Terni Cristiano Ceccotti – per la sensibilità dimostrata nel sostenere il progetto ‘Oltre il Blu’ e mi preme evidenziare quanto questa azione dimostri l’importanza del ruolo delle istituzioni che, agendo in maniera sinergica e coordinata, riescono a dare risposte ai cittadini”.

“Ancora una volta però – ha concluso l’assessore – è la rete del tessuto associativo che fa la differenza nel tracciare un risultato visibile soprattutto quando, come in questo caso, c’è stata una condivisione di intenti ed obiettivi”.

Il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dott. Massimo De Fino ha sottolineato l’importanza del progetto destinato ai bambini e finalizzato al trattamento precoce del disturbo dello spettro autistico: “Abbiamo trovato – ha dichiarato il manager sanitario – un interlocutore molto sensibile e ricettivo e vorrei rivolgere un sentito ringraziamento al presidente della Ternana Calcio Stefano Bandecchi e al presidente dell’associazione Terni col Cuore Paolo Tagliavento e all’Amministrazione comunale di Terni che ci supporta nelle attività. Sono profondamente colpito dalla rapidità e dalla determinazione con cui i nostri interlocutori hanno deciso di partecipare al progetto attraverso un cospicuo finanziamento che ci sta consentendo di migliorare la situazione di molti bambini e, di conseguenza, delle loro famiglie. La visione ampia delle problematiche sociali e sanitarie evidenziata dal presidente di ‘Terni col cuore’ rende onore a chi l’ha ideata e a chi la dirige, impegnandosi ogni giorno affinché la stessa possa continuare ad operare in modo efficace per la tutela dei soggetti in difficoltà del nostro territorio. E’ l’ennesima testimonianza di generosità e di attenzione nei confronti della città e dei nostri servizi sanitari che, malgrado l’ondata pandemica e la lunga e difficile fase di gestione dell’emergenza, in prima linea hanno sempre garantito alla comunità, con grande abnegazione e professionalità, prestazioni e risposte assistenziali di qualità”.