Le aziende umbre modello per l’agricoltura in Tunisia. Dall’8 al 12 aprile una delegazione tunisina sarà in Umbria per avviare partnership commerciali
PERUGIA – Una delegazione composta da imprenditori tunisini e funzionari di alcune istituzioni della Tunisia sarà in Umbria dall’8 al 12 aprile nel quadro di un programma di visite organizzato dalla ONG Tamat di Perugia. Tamat organizzerà una serie di incontri tra la delegazione tunisina e numerose piccole-medie imprese umbre attive nel settore dell’agro-alimentare al fine di studiare il modello di sviluppo italiano e umbro in questo settore e per sviluppare potenziali partenariati commerciali. La delegazione tunisina, interessata al modello organizzativo delle imprese umbre, farà un vero e proprio tour per studiare sul campo le caratteristiche produttive e i modelli organizzativi e commerciali delle aziende agricole. Tra gli obiettivi della visita c’è lo studio circa la replicabilità, proprio in Tunisia, dei Gas (Gruppi di acquisto solidale) come modello di agricoltura sostenibile per imprenditori e consumatori. E infatti mercoledì 10 aprile la delegazione si recherà in centro a Perugia per un confronto con il Gas Fuori di Zucca, il gruppo di acquisto di Via della Viola che conta oltre 80 soci e che mette in connessione diretta i piccoli agricoltori dell’agro perugino con le famiglie del centro storico.
Il programma del tour: martedì 9 aprile gli imprenditori tunisini visiteranno l’Azienda Agricola Moretti (produzione carne rossa) e l’Azienda Agricola La Solana (produzione casearia). Mercoledì 10 sarà la volta del 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, del Consorzio Produttori Carne Bovina Pregiata delle Razze Italiane C.C.B.I e Gruppo di Acquisto Solidale (GAS) “Fuori di Zucca”. Giovedì 11 il Centro Macellazione Carni Ponte San Giovanni, Università dei Sapori e la Cooperativa PAC2000A (cooperativa associata a CONAD).
Tamat è presente nel paese nord-africano con un suo progetto di cooperazione internazionale denominato “Berberina” che mira a creare un modello innovativo nella gestione della filiera dell’allevamento ovino.