Manovra del Governo, 6 miliardi di euro in più per sisma 2016 e proroga emergenza a 2020

La notizia anticipata nei giorni scorsi da “Umbria Domani” trova la conferma ufficiale: la legge di bilancio 2022, approvata ieri dal Consiglio dei Ministri, stanzia 6 miliardi di euro aggiuntivi per la ricostruzione privata nelle aree colpite dal sisma. E dispone la proroga  a tutto il 2022 dello stato di emergenza in Centro Italia, con 200 milioni per l’assistenza alla popolazione e gestione commissariale. A darne notizia è lo stesso commissario Giovanni Legnini. ” Con oltre 21 mila richieste  di contributo presentate a tutt’oggi, per un valore di 6,1 miliardi di euro, e con 11 mila domande già approvate con la concessione di 3,1 miliardi – ricorda la struttura commissariale – la somma stanziata in bilancio nel 2017 per la ricostruzione privata, 6 miliardi, era di fatto quasi tutta impegnata”. Per questo Legnini ” ringrazia il governo per l’attenzione costante rivolta alla ricostruzione post sisma, che finalmente marcia ad un ritmo sostenuto, e consente la messa in sicurezza di un territorio fragile”.  Tra l’altro, sostiene Legnini, ” le scosse di questi giorni nelle Marche ci ricordano che dobbiamo mantenere alto l’impegno sulla prevenzione”. Quest’anno nel Centro Italia  sono stati autorizzati contributi per 1,5 miliardi di euro per aprire oltre 4 mila cantieri, anche se nel terzo trimestre c’è stata una minor crescita dovuta alle difficoltà del mercato edilizio. ” I nuovi fondi – spiega Legnini – ci consentono di affrontare con lo stesso impegno profuso fin qui il grandissimo lavoro che resta da fare. Dobbiamo ricostruire ancora almeno 40-50 mila edifici. In questa ottica la proroga del Superbonus edilizio al 2023 per alcune tipologie di edifici decisa dal governo è molto positiva”.  C’è anche la speranza che il Parlamento possa migliorare queste norme, per far si che i bonus siano confermati per le aree colpite dalle catastrofi naturali, così da garantire una ricostruzione sicura e sostenibile. Il commissario ha diffuso oggi i dati sull’andamento della ricostruzione al 30 settembre: ” I numeri del 2021 confermano e consolidano l’accelerazione della ricostruzione privata, mentre si registrano progressi consistenti anche sul fronte delle opere pubbliche”.