Marco Vinicio Guasticchi: “No a legge contro chi pratica caccia, sport e attività lecite legate alle armi”
PERUGIA – “Nei giorni scorsi è stato pubblicato su quotidiani e media una bozza di disegno di legge con l’obiettivo di ‘mitigare’ la legge appena approvata sulla legittima difesa. Nella bozza sono indicate delle prescrizioni restrittive generiche e inappropriate, che in realtà penalizzano cacciatori e sportivi nonché armerie e produttori di armi in genere. Il pressappochismo con cui tale provvedimento legislativo è stato redatto denota la poca preparazione specifica dei proponenti che, impropriamente, vorrebbero rappresentare il ‘popolo’ del Pd”. È quanto dichiarato dal vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Marco Vinicio Guasticchi, membro della direzione regionale del Pd. “Io sono, non so per quanto ancora, un dirigente di questo partito e sono altresì orgogliosamente un praticante dell’arte venatoria. Ritengo doveroso chiarire il mio parere e quello di moltissimi altri cacciatori umbri incentrato sul totale disappunto nei confronti di un disegno di legge che non garantisce nulla ma crea soltanto un ulteriore potenziamento della burocrazia che va a colpire tutti coloro che detengono armi legalmente, che praticano sport legati all’utilizzo di armi (tra questi molti sono presenti alle Olimpiadi) e tutto il mondo venatorio eccessivamente bistrattato è sottovalutato. Vorrei ricordare a coloro che sperano di speculare su questi temi che le attività sportive e venatorie legate al mondo delle armi rappresentano un settore economicamente rilevante che impegna migliaia di posti di lavoro. Soprattutto non si possono demonizzare coloro che detengono legalmente delle armi perché questo fa presumere una scarsa conoscenza della materia da parte di coloro che dovrebbero legiferare. In Italia soltanto il 5 per cento degli omicidi con armi da fuoco sono stati consumati con armi legalmente possedute. Quindi – conclude Marco Vinicio Guasticchi – intensifichiamo il controllo di chi detiene illegalmente ogni tipo di arma e lasciamo in pace cacciatori e sportivi, ve ne saremo tutti grati”.