Montefalco, nuova era digitale: in arrivo 49 chilometri di fibra ottica
MONTEFALCO – Si avvia una nuova era digitale nel Comune di Montefalco: partono i lavori per la stesura di 49 chilometri di fibra ottica per l’accesso alla banda ultra larga.
Sono infatti iniziati venerdì 14 settembre a Montefalco i lavori di posa in opera della fibra ottica da parte di Open Fiber, per l’accesso alla B.U.L., la Banda ultra larga.
Si tratta di un tassello importante che rientra nel Piano nazionale Banda ultra larga (in Umbria interessa tutti i Comuni, per un importo complessivo di 56 milioni) che ha l’obiettivo di garantire, nelle aree a fallimento di mercato, che almeno il 70% della popolazione possa avere una connettività a 100 megabit al secondo e la parte rimanente ad almeno 30 megabit al secondo entro il 2020.
Mesi fa il Comune aveva aderito alla convenzione con Infratel Italia S.p.a., società in house del Mise, che ha affidato i lavori ad Open Fiber, società partecipata da Enel, nata per la fornitura e l’esercizio di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità in fibra ottica.
A Montefalco l’intervento, che sarà concluso entro marzo 2019, interesserà 2.170 unità immobiliari che saranno direttamente collegate alla nuova infrastruttura di rete realizzata attraverso la stesura di circa 49 chilometri di fibra ottica, per un importo del progetto pari a 831.330,25 euro.
Grazie alla nuova infrastruttura in Banda ultra larga in futuro si potrà navigare fino a 1 Gigabit al secondo sull’intero territorio comunale, comprese le frazioni.
Il piano prevede inoltre il collegamento in fibra ottica degli edifici pubblici, comprese le scuole e gli insediamenti produttivi, nonché la soluzione tecnologica per connettere ad almeno 30 megabit gli immobili isolati, non raggiunti dalla nuova infrastruttura.
“L’inizio dei lavori per la Bul – sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico ed informatizzazione Andrea Locci – segna l’inizio di una nuova era digitale per il nostro territorio, che garantirà coperture e velocità di connessione impensabili da raggiungere con l’attuale sistema di connessione ad internet a banda larga di tipo Adsl, che ad oggi, utilizza la rete telefonica per l’accesso ad internet. Con la Bul, ci saranno maggiori possibilità di lavoro, sviluppo, promozione e crescita economica per cittadini ed imprese che avranno accesso ad opportunità e servizi fino ad oggi preclusi”.
Open Fiber, società compartecipata al 50% da Enel e Cassa depositi, è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile.