Omicidio Moracci: 18 anni ai due rumeni
TERNI – La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di appello.
18 anni per i rumeni Gheorghe Buzdugan e per Elvis Epure, i due esecutori materiali del colpo che ha portato alla morte di Giulio Moracci nel 2015.
Il 91enne perse la vita dopo una rapina finita nel sangue. Al momento tutti e due stanno scontando la pena in carcere.
In primo grado erano stati condannati all’ergastolo, con una sentenza esemplare, del giudice Maurizio Santoloci. Giulio Moracci – nella sua villetta di via Andromeda a Gabelletta – morì asfissiato. Aveva appena pranzato e, come ogni giorno, era andato a riposare un po’ sul letto. Il tempo di stendersi e si ritrovò in camera i due rumeni armati delle peggiori intenzioni.
La vittima fu legata ed imbavagliata con le mani dietro la schiena. La banda nel frattempo fece razzia nella sua casa, legando anche la moglie.
Giulio Moracci non sopravvisse a lungo.
L’esame autoptico mise in evidenzia come la vittima morì dopo poco.
Furono i Carabinieri a fare la triste scoperta. Quando fecero irruzione nella palazzina fu troppo tardi per il 91enne.
Ma per la morte di Moracci c’è anche un altro procedimento aperto, ossia quello che riguarda i tre basisti e il palo della banda.
Palo che stava aspettando fuori dalla villetta di Borgo Rivo in auto col motore acceso pronto a scappare. In questo caso si attende la decisione della Cassazione che arriverà entro la fine del mese di ottobre.