Ospedale Gubbio – Gualdo Tadino, Smacchi (Pd): “Sbloccare i concorsi per i direttori”

GUBBIO –  “Non è più tollerabile che il presidio ospedaliero di Gubbio – Gualdo Tadino,  polo di Emergenza Urgenza e considerato nodo nevralgico nella rete ospedaliera regionale”. Così il consigliere regionale Pd Andrea Smacchi che va all’attacco: “si trovi sprovvisto da lungo tempo di figure apicali alla guida di dipartimenti di fondamentale importanza”

“Ai pensionamenti del Dr. Ricci, ex primario aziendale di Neurologia e della D.ssa Mandorla, ex primaria di Cardiologia, peraltro mai rimpiazzati” – continua Smacchi – “seguirà in settembre quello del Dr. Minciotti, figura di riconosciuta levatura professionale, autentico punto di riferimento per la Chirurgia Generale nonché primario del dipartimento di medicina per l’Emergenza Urgenza”

“Si profila uno scenario piuttosto preoccupante” – afferma il Consigliere – “aggravato anche dai problemi riferiti al personale, con una pesante carenza di organici che  investe sia il settore dei medici che quello degli infermieri e degli OSS”

“Il protrarsi di questa situazione” – prosegue – “che sottopone tutto il personale ad una turnazione snervante potrebbe generare anche l’interruzione dei servizi di pronta disponibilità e notevoli disservizi e disagi per tutta l’utenza”

“In questo contesto, ho presentato una interrogazione urgente a risposta scritta per chiedere alla Giunta Regionale di conoscere come intenda superare queste criticità, sostanzialmente superabili autorizzando nell’immediato lo sblocco delle procedure concorsuali  per la nomina delle figure apicali mancanti e per l’assunzione del personale medico, infermieristico e OSS.”

“Questo piano di riordino” – conclude Smacchi – “si rende necessario affinché l’ospedale di Gubbio- Gualdo Tadino continui ad essere e diventi sempre più un presidio di emergenza-urgenza di eccellenza in grado di attrarre pazienti da Umbria e Marche”