Ospedale Perugia, riconoscimento per i sanitari che operano in prima linea Covid
Perugia – Le costanti attenzione dedicata alle cure delle patologie della donna, sono state ancora una volta riconosciuta da Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna) all’ospedale di Perugia, che per la tredicesima volta ha ottenuto il massimo punteggio, i 3 bollini rosa. In più, per il 2020 l’Osservatorio ha istituito un premio per il personale sanitario che si è distinto nella cura del Covid e per l’ospedale di Perugia i riconoscimenti sono stati attribuiti alla professoressa Cecilia Becattini, direttrice della Scuola di Specializzazione in Medicina d’Urgenza dell’Università degli Studi di Perugia e responsabile delle strutture di degenza ordinaria Medicina d’Urgenza Covid 1 e Covid 2, e alla dottoressa Monia Ceccarelli, coordinatrice infermieristica del Pronto Soccorso e responsabile infermieristico del dipartimento di emergenza e urgenza, Terapie Intensive 1 e 2.
Gli attestati sono stati consegnati ai due medici di prima linea nella lotta alla pandemia nel corso di un breve incontro nella mattinata di giovedì 26 novembre, presente il commissario straordinario Marcello Giannico e la direttrice sanitaria Simona Bianchi. Anche il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, ha voluto esprimere apprezzamenti di stima e riconoscenza per le due professioniste: “Il mio più sentito ringraziamento alla dott.ssa Ceccarelli e alla professoressa Becattini per lo straordinario lavoro svolto, di cui ha beneficiato l’intera comunità della nostra regione, provata da un periodo di grande difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria. Intendo anche sottolineare – ha aggiunto il Rettore – che la professoressa Becattini rappresenta in pieno la straordinaria qualità dei nostri giovani ricercatori, capaci di offrire un contributo importante alla comunità territoriale e al tempo stesso di proiettarsi agevolmente in una dimensione internazionale”.
Sul valore dell’attestato si é soffermato il commissario Giannico: “ il riconoscimento va esteso a quanti, professionisti e operatori sanitari continuano ad affrontano l’emergenza sanitaria con costanza e dedizione, instancabili e uniti verso un obiettivo comune di sconfiggere il Covid. A loro tutti va rivolto il nostro grazie per un senso di appartenenza dimostrato anche in una situazione di emergenza”. Le due professioniste premiate hanno voluto dedicare l’attestato a “tutti i colleghi che come noi sono in prima linea, con quello di spirito di squadra che necessari per vincere la battaglia sulla pandemia”.