Pasqua in Umbria sotto il maltempo tra arte, fede e tradizione. Pellegrini in cammino a Norcia

PERUGIA – In tre giorni percorrere il cammino di San Benedetto per portare sostegno alle persone colpite dal sisma. E’ l’iniziativa “Cammino della solidarietà”, che ha protagonisti più di 100 escursionisti (nella foto). Un evento organizzato principalmente su Facebook e che si propone di percorrere poco meno di 20 chilometri, facili a livello tecnico, ma particolari per quanto riguarda l’ambiente e la suggestione.

Ma la Pasqua in Umbria è anche fede e religiosità e capitale di questo aspetto si conferma Assisi. Qui il 90 per cento dei posti letto sono stati occupati e si prevede una Pasqua da grandi numeri, nonostante il maltempo. Qui, a presidiare, anche l’esercito per un sistema di controlli ormai collaudato.

Per chi non volesse rinunciare all’arte o alla cultura, la Pasqua in Umbria offre anche questo. A Perugia infatti apertura straordinaria della mostra “Da Raffaello a Canova, da Valadier a Balla. L’arte in cento capolavori dell’Accademia Nazionale di San Luca”, organizzata dalla Fondazione CariPerugia Arte.

Sempre sul fronte culturale, il Museo di Bettona ospita, fino al 10 giugno, due straordinarie opere conservate nei Depositi della Galleria Nazionale dell’Umbria: la Madonna degli Alberelli di Eusebio da San Giorgio e lo scomparto raffigurante San Girolamo del Perugino, già parte del polittico smembrato di Sant’Agostino. Un’occasione unica per ammirare questi capolavori dell’arte rinascimentale. A Perugia c’è anche “La grande fiera di Pasqua”, organizzata dall’associazione Farefacendo in collaborazione con il consorzio Perugia in Centro e con il patrocinio del Comune. La fiera andrà avanti fino al 2 aprile, tra corso Vannucci, via Mazzini e piazza Matteotti con un’ottantina di espositori selezionati con i loro articoli di artigianato artistico, enogastronomia, giardino, oggettistica, street food e tante curiosità.

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