Perugia, 2 famiglie su 3 escluse dal bonus utenze del Comune. Spi Cgil: “Un fallimento”
Due famiglie su tre resteranno escluse, pur avendone diritto, dal contributo promesso dal Comune di Perugia alle famiglie con disagio economico per il rimborso delle utenze domestiche (luce, gas e acqua). “Per la precisione – osserva in una nota la lega pensionati Spi Cgil di Perugia – su 1953 aventi diritto, ben 1262 richiedenti, tra cui molte persone anziane che si sono rivolte alle nostre sedi per avere accesso al bonus, sono rimasti fuori, pur rispondendo ai requisiti previsti (Isee inferiore a 12mila euro)”. Per lo Spi Cgil questi numeri attestano un fallimento: “Se si prevede una misura giusta a sostegno delle fasce più deboli – osserva il sindacato dei pensionati di Perugia – questa va finanziata in maniera adeguata, avendo contezza delle reali dimensioni del disagio economico che esiste in città. Altrimenti tutto si riduce ad uno spot con benefici limitati, che lascia fuori la stragrande maggioranza degli aventi diritto. Il Comune provveda subito a rifinanziare la misura – conclude lo Spi Cgil – per dare risposte alle 1300 famiglie rimaste ingiustamente escluse”.