Perugia, i ragazzi di Pieve di Campo riavranno le porte del loro “stadio”
Perugia – Erano tutti un po’ mogi i ragazzi del campetto di Pieve di Campo quando sono giunti gli operai del comune a smontare e a portar via le porte, divenute pericolose perché instabili, del loro spazio di gioco dove affrontano altri gruppi di giovani provenienti dagli altri rioni di Ponte San Giovanni. I “ragazzi del campetto” erano approdati alla cronaca di giornali, radio, web e tv non solo per le loro prestazioni sportive, ma soprattutto perché con mezzi artigianali trovati nelle cantine delle proprie abitazioni ogni giorno ripulivano il loro spazio di gioco e tagliavano erbacce e rami dei cespugli. Per questo loro quotidiano impegno furono premiati proprio sul campo dal sindaco Andrea Romizi con il grifetto d’argento, simbolo della città, nel corso di un simpatico e affollato incontro conviviale organizzato da genitori e volontari della Pro Ponte. A tranquillizzarli ora è giunta proprio la Pro Ponte con in testa il presidente Antonello Palmerini. L’Associazione di via Tramontani infatti è diventata “capofila” di una “colletta diffusa” per raccogliere fondi per l’acquisto e la posa in opera delle due porte. Ma non solo perché, a detta del presidente Palmerini, la raccolta ha avuto un ottimo riscontro e quindi si potrà provvedere ad altre sistemazioni nella zona del campetto: il terreno di gioco, il taglio di cespugli, la potatura di alberi, il rinnovo delle panchine. Fermi restando la raccolta di fondiin atto e l’impegno dei ragazzi a curare, compatibilmente con i mezzi di cui dispongono, l’accogliente area dei loro giochi e dei loro incontri quando sarà sistemata grazie alla generosità della Pro Ponte e dei cittadini e alla disponibilità delle strutture tecniche comunali con l’impegno dell’assessore Otello Numerini.