Perugia, il Cus festeggia 72 anni
PERUGIA – Settantadue anni e un ‘luminoso’ riconoscimento a sancire il buon lavoro fatto e i risultati conseguiti. Il Centro universitario sportivo (Cus) di Perugia, nella giornata d’inaugurazione dell’anno accademico sportivo 2017/2018, ha celebrato i 72 anni dalla sua fondazione, resi ancor più prestigiosi dal conferimento da parte del Coni della Stella d’oro. L’importante onorificenza al merito sportivo, ottenuta a dicembre 2017, è stata simbolicamente consegnata in questa circostanza dal presidente del Coni Umbria Domenico Ignozza. In tanti alla cerimonia che si è svolta domenica 25 marzo al centro sportivo ‘G. Bambagioni’, a Perugia, a cominciare da Pier Luigi Cavicchi, presidente del Cus Perugia, Lorenzo Lentini, presidente nazionale del Cusi (Centro universitario sportivo italiano), insieme a Franco Moriconi e Giovanni Paciullo, magnifico rettore il primo dell’Università degli Studi di Perugia e il secondo dell’Università per stranieri di Perugia. Presenti tra gli altri, anche Donatella Porzi, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, e Diego Dramane Wagué, assessore alla partecipazione e all’associazionismo del Comune di Perugia. “Per un sodalizio sportivo celebrare un anniversario così – ha commentato Cavicchi – è importante, oltretutto se si pensa che questi anni sono costellati di successi sportivi e societari per cui veramente è stato un piacere poter essere presidente in questa circostanza”.
“La Stella d’oro – ha commentato Ignozza – è l’onorificenza più grande che il Coni possa dare e credo che il Cus l’abbia meritata per la lunghissima storia che ha a favore dello sport. Possiamo considerare il Cus Perugia tra le società storiche che hanno visto tanti atleti e campioni passare, veramente meritava questa onorificenza già da tempo”. “Sono stati 72 anni di successi – ha confermato Cavicchi –, decine e decine di campioni nazionali universitari, molti campioni nazionali assoluti in varie specialità, dall’atletica al rugby, dalla pallavolo al basket, dal karate al tennis, veramente abbiamo avuto dei buoni risultati”. L’ultimo, in ordine di tempo, è quello delle atlete che hanno confermato da poche ore il titolo europeo Indoor master di atletica leggera nella tre chilometri marcia, già conseguito lo scorso anno. “Del Cus possiamo andare fieri – ha aggiunto Moriconi – e siamo anche felici che questa cerimonia si sia svolta al centro Bambagioni che abbiamo riportato a nuovi fasti”, una struttura “molto importante per noi – ha precisato Moriconi –, perché lo consideriamo un centro sportivo non solamente per gli studenti, ma anche centro di aggregazione per il nostro personale docente, tecnico e amministrativo e aperto a tutta la città di Perugia”. Il Cus ha “un ruolo importantissimo – ha sottolineato Paciullo – e svolge anche un compito determinante nei processi di integrazione facendo in modo che l’attività sportiva consenta un inserimento completo all’interno della realtà italiana e locale di molti studenti stranieri che frequentano i nostri atenei”. “Questa – ha commentato la presidente Porzi – è una giornata importante per il Cus di Perugia che ha voluto ricordare questi 72 anni, ma in realtà l’attività sportiva dei nostri universitari parte ancor prima perché abbiamo delle testimonianze che risalgono al 1910. Ciò fa pensare a quanto questo movimento abbia voluto lavorare per radicarsi ed essere quello che oggi è. Da parte dell’Assemblea legislativa veramente grande apprezzamento e sostegno a un’attività che si propone come elemento che fa da collante sia per gli studenti che vengono da fuori che per i nostri ragazzi che vivono, si formano e che attraverso l’attività sportiva possono rafforzare il loro processo di crescita”.