Perugia, riapre il cva di Casaglia dopo i lavori di riqualificazione

Nell’ambito delle cerimonie per la festa del XX giugno, proseguono le riaperture di alcuni cva cittadini a seguito dei lavori di riqualificazione. Dopo quelli di Fratticiola Selvatica e Balanzano, durante la mattinata di domenica 3 luglio è nuovamente fruibile dopo le opere di valorizzazione e messa in sicurezza il cva di Casaglia

Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Andrea Romizi, l’assessore ai lavori pubblici Otello Numerini, ed i rappresentanti delle associazioni locali, in primis il centro socio culturale con il suo presidente Franco

Montanari.

Le opere eseguite sul cva di Casaglia – ha spiegato l’assessore Numerini – hanno riguardato:

-adeguamento antincendio (compartimentazioni strutture portanti, pareti, rifacimento infissi, porte tagliafuoco, opere impiantistiche) per ottenimento del certificato di prevenzione incendi;

-efficientamento energetico (sostituzione caldaia e rifacimento completo impianto elettrico).

L’importo dei lavori è stato di 110mila euro finanziato mediante contributo statale per “l’efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile ex articolo 1 comma 29 e seguenti della Legge 160/2019”.

La ditta esecutrice è stata l’ATI composta da CGF Immobiliar  S.r.l. di Fabro ed EuroEnergia S.r.l. di Perugia. RUP l’Ing. Gabriele de Micheli dirigente Area Governo del territorio e Smart City del Comune di Perugia.

Progetto a cura dell’Ing. MassimilanoVagniluca; direttore lavori il Geom. Alessandro Ercolanoni.

“Come Amministrazione – ha continuato Numerini – stiamo cercando di portare avanti interventi di riqualificazione su tutti i cva cittadini, trattandosi di strutture che rivestono un’importanza particolare per i fruitori dal punto di vista aggregativo e sociale”.

Per quanto concerne Casaglia, l’assessore ha inteso ringraziare il circolo socio-culturale per l’attività che giornalmente porta avanti con impegno e passione, a conferma del forte attaccamento al territorio. Numerini ha spiegato che anche nell’area di Casaglia l’Amministrazione, oltre al cva, sta intervenendo su più fronti: dagli sfalci dell’erba alla manutenzione del patrimonio arboreo esistente fino ad arrivare alle riqualificazioni stradali. Dopo il tratto centrale della frazione, tra settembre ed ottobre del 2022 verrà rifatta completamente strada Perugia-Ponte Valleceppi, nella parte ricompresa tra il cimitero e l’incrocio con Pretola. Si tratta di un intervento significativo di completa ricostruzione del corpo stradale.

Il presidente del centro socio culturale Franco Montanari, nel ringraziare l’Amministrazione per l’operazione portata a termine sul cva, ha spiegato che l’associazione sta cercando di fare il massimo per poter gestire al meglio, in convenzione, la struttura: dopo due anni di chiusura, causa covid e lavori, finalmente il centro riapre per tornare ad essere punto di riferimento per i cittadini.

Soddisfazione per la riapertura è stata espressa anche dal sindaco Andrea Romizi che ha precisato come oggi i cittadini si riappropriano di un altro spazio importantissimo perché, come gli altri cva/centri, è elemento di connessione con l’Amministrazione nonché luogo di socialità ed amicizia.

Facendo un quadro generale, il sindaco ha sottolineato che il Comune di Perugia in questa fase storica si sta concentrando sia sulle grandi progettualità che sui piccoli interventi, diffusi su tutto il territorio comunale. Sotto il primo profilo Romizi ha spiegato che Perugia ha partecipato ad alcuni bandi nazionali all’interno del quale si è riusciti ad ottenere finanziamenti, non scontati, grazie a progettualità ben fatte e credibili; il riferimento è al Pinqua, al Brt o all’asta del Tevere, progetti utili per dare risposte concrete ai cittadini in termini di mobilità e riqualificazione sociale ed ambientale.

“Ad oggi su Perugia sono atterrati ben 150 milioni di euro ma siamo certi che altri ancora ne arriveranno. Come priorità l’Amministrazione si è posta la riqualificazione di Fontivegge al primo posto, poi la risoluzione di alcune “ferite” esistenti a Ponte San Giovanni ed infine la valorizzazione dell’asta del Tevere con opere concentrate su tutte le frazioni che affacciano sul fiume, consistenti nella realizzazione di piste ciclopedonali, nel miglioramento degli impianti sportivi e delle aree verdi, e tanto altro”. Oltre ai grandi progetti, però, proseguono anche gli interventi più contenuti, molto sentiti dalla popolazione. Ne sono un esempio la messa in sicurezza dei plessi scolastici, iniziata la scorsa consiliatura e che finora ha consentito di mettere mano a circa 30 edifici con investimenti nell’ordine dei 30 milioni di euro, ed ora i cva e gli impianti sportivi in generale: una decina di cva sono già stati oggetto di intervento, ma altri lo saranno a breve.

Capitolo strade: Romizi ha spiegato che, nonostante la complessa attività di messa in sicurezza del bilancio comunale per risistemare le fragilità ereditate nel 2014, l’Amministrazione dal 2014 in avanti ha sempre inteso allocare sulle manutenzioni stradali risorse annuali nell’ordine di 1,5 milioni. Un’impostazione in controtendenza con il pre-2014 quando per le strade non venivano previste risorse. Oggi, beneficiando del duro lavoro di ricucitura dei conti, le somme per le riqualificazioni stradali stanno progressivamente crescendo visto che nel 2020 e 2021 sono stati allocati 3 milioni l’anno, mentre nel 2022 si è passati a 5. Somme che serviranno, prioritariamente, per il rifacimento completo del piano di alcune strade principali della città, ma anche per la manutenzione di tante altre.

“La nostra idea di città sono le persone: per questo dico grazie al centro socio-culturale di Casaglia per quanto fa all’interno della struttura favorendo la coesione enon lasciando mai solo nessuno”.