Perugia, sciopero del Tpl in Umbria: adesione vicina all’80%
“Con l’altissima adesione allo sciopero di oggi, tra il 70 e l’80%, già dal turno mattutino, i lavoratori del trasporto pubblico locale in Umbria hanno voluto mandare un messaggio forte e chiaro all’assessore Melasecche e a tutta la giunta regionale: fermatevi e cambiate direzione. La politica dei tagli e dello spezzettamento, che significa di fatto privatizzazione e indebolimento del trasporto pubblico in Umbria, è contraria all’interesse di lavoratrici e lavoratori di questo settore strategico e fondamentale, così come a quello della cittadinanza, in particolare delle fasce più deboli”. C’è soddisfazione nei sindacati, Filt Cgil e Faisa Cisal dell’Umbria, per la evidente riuscita dello sciopero dei lavoratori di Busitalia (attuale vettore unico del trasporto su gomma in Umbria) contro la decisione della Regione di procedere alla nuova gara per il Tpl dividendo l’Umbria in 4 lotti (un salto indietro di oltre 10 anni secondo i sindacati) e procedendo ad un taglio di 13 milioni euro (che avrà inevitabilmente ripercussioni sull’occupazione e sulla qualità del servizio).