Perugina, vince la Cgil ma la Cisl insegue
PERUGIA – Si sono concluse le operazioni di scrutinuo dei voti per il rinnovo della Rsu alla Perugina Nestlè di San Sisto. Con 299 preferenze sui 608 voti validi espressi dalle lavoratrici e dai lavoratori della fabbrica di San Sisto, la Flai Cgil ottiene il 49% dei consensi, staccando di quasi 100 voti la Fai Cisl (206) che si piazza seconda, terza la Uila Uil con 103 preferenze.
Particolarmente alta la partecipazione al voto, con l’84% dei lavoratori che si è recato alle urne.
La Cgil elegge 6 delegati su 13, mancando il settimo delegato per un solo voto. Gli eletti della Cgil sono: Luca Turcheria (il più votato in assoluto con 131 preferenze), Simona Marchesi, Marco Ballerani, Riccardo Sportolari, Michela Maracaglia e Walter Cappelloni.
“Si tratta di un risultato molto importante che arriva in un momento particolare della vita della fabbrica, dopo una vertenza durissima e con un futuro ancora tutto da costruire – commenta Michele Greco, segretario generale della Flai Cgil Umbria – La fiducia che i lavoratori ci hanno accordato ancora una volta ci carica di responsabilità. Il nostro impegno sarà quello in primo luogo di ridare una prospettiva a tutte le lavoratrici e lavoratori che hanno subito sacrifici importanti durante la vertenza. Un grande ringraziamento va alle nostre candidate e ai nostri candidati che hanno messo la loro faccia e il loro impegno in un contesto difficilissimo, e un grande in bocca il lupo a alla nuova Rsu, con l’auspicio di un impegno unitario per il rilancio della Perugina.
Già da lunedì – conclude Greco – la nuova Rsu sarà chiamata a proseguire il confronto con Nestlé al Cae, con una grande forza che viene dalla straordinaria partecipazione al voto e dalla fiducia accordata alle organizzazioni sindacali della Perugina”.
CISL – La Cisl grida vittoria. È un grande risultato quello ottenuto dalla Fai, la federazione agroalimentare industriale e ambientale della Cisl, nel rinnovo delle rsu, rappresentanze sindacali unitarie, alla Perugina-Nestlé di San Sisto, Perugia. “Per noi si tratta di un risultato storico, per la prima volta arriviamo a ridosso del 40 per cento della rappresentanza ed è un esito senza precedenti”. A dichiararlo sono Dario Bruschi, segretario generale della Fai Cisl Umbria, e Massimiliano Binacci, responsabile della Fai Cisl del territorio perugino, che ringraziano coloro che hanno espresso la loro preferenza per la lista, tutti i candidati e i rappresentanti di lista, il segretario generale nazionale della Fai Cisl, Onofrio Rota, e tutta la segreteria nazionale che si è messa a disposizione assieme al coordinatore nazionale, Massimiliano Albanese.
Ad essere stati eletti sono stati Mirco Mezzasoma, Luca Donato, Andrea Scarchini, Emanuele Mariotti e Leonardo Belloni. “A loro – affermano Bruschi e Binacci – va il nostro augurio di buon lavoro. Dopo la difficile vertenza che abbiamo dovuto affrontare con grande senso diresponsabilità, siamo l’unica organizzazione sindacale che, rispetto a tre anni fa, ha visto aumentare i consensi. Adesso ci attende una grande sfida, nella quale dovremo continuare a difendere i lavoratori e quindi riuscire a incrementare i volumi e le ore lavorate. Su questi aspetti la Fai Cisl incalzerà l’azienda a partire da domani. La nostra marcia in più è quella di una squadra nuova, vincente, che si è messa in gioco per partecipare attivamente alle sfide per il futuro dello stabilimento umbro”.
La Perugina è un marchio storico nel settore della produzione di cioccolato e nella produzione e vendita di prodotti dolciari italiani. Fondata a Perugia nel 1907, l’azienda alimentare è entrata far parte del gruppo svizzero Nestlé nel 1988. Ad oggi nello stabilimento perugino sono occupati circa 800 lavoratori.
“La riorganizzazione aziendale – afferma il segretario nazionale della Fai Cisl Attilio Cornelli, che segue l’industria alimentare – ha visto scendere in campo istituzioni, politica e società civile della regione; la complicata trattativa sugli esuberi ha fatto emergere la qualità e la determinazione della nostra federazione, e questo è il positivo riconoscimento ottenuto dai lavoratori”.
Un giudizio nettamente positivo viene espresso anche dallo stesso Onofrio Rota, segretario generale della Fai Cisl nazionale: “Conforta sapere che la nostra federazione cresce dove riesce ad esprimere i propri valori e il proprio pragmatismo. Siamo un sindacato orgoglioso della nostra autonomia e dell’approccio con cui stiamo affrontando i cambiamenti epocali spinti dall’innovazione tecnologica e normativa. Per questo per noi è importante esserci, per stare al fianco della persona e della sua crescita umana e professionale, rafforzando ad esempio la partecipazione dilavoratrici e lavoratori alle dinamiche aziendali, specialmente in materia di sicurezza e welfare. A nome di tutta la Fai Cisl, mi congratulo con tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, e faccio gli auguri ai nuovi eletti che, siamo certi, sapranno contribuire al miglioramento delle relazioni industriali e sindacali nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori”.