Regione, in Prima commissione gli studenti del progetto “PeoSchool” sul programma di lavoro 2018 della Commissione europea
PERUGIA – La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Andrea Smacchi, ha ascoltato in audizione gli studenti di 8 istituti superiori sul programma di lavoro della
Commissione europea per l’anno 2018. I ragazzi hanno partecipato al progetto PeoSchool di cittadinanza attiva europea ideato e realizzato dalle strutture dell’Assemblea legislativa. All’audizione, che è stata trasmessa in diretta streaming sul canale youtube (https://goo.gl/1SyUTF) dell’Assemblea legislativa, hanno preso parte la presidente dell’Assemblea legislativa Donatella Porzi e alcuni consiglieri regionali. Questa è la seconda iniziativa del progetto PeoSchool dopo quella dell’anno scorso (https://goo.gl/btdegU).
All’inizio della seduta la presidente dell’Assemblea legislativa, Donatella Porzi, ha salutato gli studenti sottolineando che “giornate come quelle di oggi rappresentano uno dei momenti più alti di partecipazione e di educazione alla cittadinanza, che in questi anni è stata una delle priorità per l’Assemblea legislativa. E il progetto PeoSchool è quello che ha reso possibile tutto ciò. Di questo devo ringraziare il Servizio Studi e valutazione delle politiche, che ha coinvolto 7 istituti più di duecento ragazzi dell’Umbria. I giovani non sono il futuro ma il presente ed è importante ascoltarli e coinvolgerli. Lo faremo raccogliendo le loro osservazioni”.
All’audizione hanno preso parte 82 studenti delegati dei 228 provenienti da sette istituti superiori dell’Umbria (Liceo Majorana di Orvieto, Liceo Tacito, Liceo Angeloni e Istituto Teconlogico di Terni; Istituto Battaglia di Norcia; Istituto Volta e Liceo Pieralli di Perugia) e dal Liceo classico di Acquapendente. Nel corso dell’audizione gli studenti hanno illustrato le 17 osservazioni al programma di lavoro della Commissione europea 2018 che riguardano sei ambiti: libertà d’espressione in un mercato unico digitale, l’Europa dei giovani, una Unione economica sostenibile, un Mediterraneo coeso, l’Europa a 27 riunita in una sola voce, diritto alla vita e all’autodeterminazione. Quest’ultima è risultata l’osservazione vincitrice in seguito al voto che gli studenti hanno espresso sulla piattaforma con metodo Schulze, visto che Peoschool è anche un parlamento elettronico online progettato per ottimizzare i processi decisionali.
Introducendo i lavori il presidente Smacchi ha ricordato che “la seduta di oggi è l’inizio di un percorso che porterà l’Aula di Palazzo Cesaroni a votare una risoluzione sul programma di lavoro dell’Unione europea. Abbiamo in programma una serie di audizioni, e questa è la prima, all’interno della fase ascendente del diritto europeo. Una partecipazione che arricchirà la risoluzione che voteremo in Assemblea. Anche perché siamo rimasti tutti sorpresi dalla qualità delle osservazioni presentate”.
La dirigente dell’Assemblea Simonetta Silvestri ha ricordato che “con il progetto PeoSchool l’Assemblea legislativa dell’Umbria è stata riconosciuta tra le dieci amministrazioni pubbliche italiane che si sono distinte per l’adozione di prassi virtuose per la categoria cittadinanza e competenza digitale, è stata premiata al Forum Pa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto è stato inserito nella piattaforma “Sofia” del Miur come corso di formazione per docenti, ed è riconosciuto come progetto di alternanza scuola lavoro. Un progetto che è cresciuto, tanto che l’anno scorso ha coinvolto 75 studenti e quest’anno 228”.
La discussione avviata oggi sarà ampiamente sviluppata durante il Ga-day, una simulazione del Parlamento europeo dei giovani, che si svolgerà a Palazzo Cesaroni il 10 e l’11 maggio prossimi. Al termine dell’audizione di oggi gli studenti si riuniranno in sei commissioni di lavoro per iniziare a predisporre le proposte di risoluzione da dibattere durante il Ga-day di maggio.