Residenze artistiche, in arrivo i nuovi bandi triennali
PERUGIA – “L’esperienza maturata con la creazione delle Residenze artistiche nel triennio 2015-2017, con cui abbiamo innovato e arricchito il sistema umbro dello spettacolo dal vivo, prosegue con nuovi bandi triennali cofinanziati dalla Regione Umbria e dal Ministero dei beni e delle attività culturali, con una dotazione complessiva di oltre 233mila euro annui”. È quanto afferma l’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini, annunciando l’imminente pubblicazione dei bandi per la presentazione di progetti di “Residenze per artisti neri territori” e di “Centri di residenza” in materia di spettacolo dal vivo per il triennio 2018-2020.
“La Regione – sottolinea l’assessore – fin dall’inizio ha aderito con convinzione all’accordo di programma interregionale con cui si attua l’intesa fra Governo, Regioni e Province autonome per progetti volti all’insediamento, alla promozione e allo sviluppo del sistema delle residenze artistiche quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilità, del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda, di creazione di nuova occupazione. Uno spazio di creazione artistica e di programmazione culturale sul territorio, di diffusione della conoscenza e della cultura in stretto rapporto con la comunità e il patrimonio culturale locale”.
Sono stati cinque i programmi di residenze artistiche approvati dalla Regione Umbria e sviluppati nel triennio 2015/2017 a Perugia (la residenza multipla Corsia Of), Terni (Indisciplinarte srl – Associazione Demetra), Foligno (residenza multipla fra Zoe Teatro-La società dello spettacolo- Coop Gecite Spazio Zut!), Gubbio (Centro teatrale umbro) e Spoleto (La MaMa Umbria International). Sono stati coinvolti soggetti che operano nel campo del teatro e della danza, che hanno lavorato in sinergia con artisti e compagnie di vari luoghi e diverse discipline artistiche.
Per il triennio 2018/2020, in base ai criteri e parametri dell’Accordo di programma interregionale, la Regione Umbria potrà individuare un Centro di residenza e una Residenza per artisti.
“Accogliendo la nostra richiesta – rileva l’assessore Cecchini – il Ministero dei beni culturali ha innalzato la sua quota di finanziamento, passata dai circa 80mila euro annuali a quasi 134mila. La Regione Umbria concorrerà con un finanziamento di almeno 99mila euro, per un totale di risorse che verranno ripartite destinandone circa 30mila alla Residenza per artisti nei territori e circa 203mila per il Centro di residenza”.