Scheggino, condannati dalla Corte dei Conti due dipendenti comunali: favorirono collega con meno titoli

La Corte dei Conti ha condannato due dipendenti del Comune di Scheggino a risarcire l’ente con quasi 4 mila euro perché ritenuti colpevoli di aver favorito una collega. Una vicenda che risale al 2011 quando l’amministrazione comunale decise di realizzare un opuscolo sulla storia, cultura e turismo del piccolo comune del comune della Valnerina. All’avviso pubblicato dall’amministrazione si presentarono in due: una dipendente del Comune che lavorava nell’ufficio del Sindaco e un esterno. La commissione giudicatrice, nella quale c’erano i due dipendenti, assegnò ai candidati lo stesso punteggio e alla fine ad aggiudicarsi il lavoro fu la dipendente comunale. Il secondo arrivato però non accettò la decisione ricorrendo al Tar, che otto anni dopo condannò il Comune di Scheggino al pagamento di 500 euro come risarcimento danni e 1.500 euro di spese legali. Ai giudici amministrativi non era, infatti, sfuggito che un candidato con 12 pubblicazioni (quello esterno) era stato equiparato a quella interna con sole 3 pubblicazioni. Un comportamento che per la Corte dei Conti è stato doloso e avrebbe cagionato un danno per l’ente a causa del procedimento amministrativo per il quale il Comune avrebbe speso 5.211 euro.  Alla fine la Corte dei Conti ha ridotto a 3.908 il danno erariale: 2.605 a carico del presidente della commissione e 1.302 a carico del membro.