Spoleto, il Pd: “Candidato sindaco esterno ai Dem e alleanza con le liste civiche, la minoranza ci segua”
SPOLETO – Un appello alla minoranza, affinché condivida il percorso tracciato, che è un’alleanza con le liste civiche vere e un candidato sindaco da scegliere al di fuori del perimetro del Pd. Ecco il progetto dei Democratici di Spoleto, che mette i puntini sulle i sul da farsi.
“Il Partito Democratico di Spoleto è al lavoro da tempo con l’unico obiettivo di mettere al servizio della città le migliori energie e idee per dare risposte concrete alle stringenti aspettative della nostra comunità. Per questo ha individuato un percorso che sia di preludio a una stagione politica innovativa, aperta al civismo e all’apporto di quanti intendono, a fronte di punti programmatici condivisi, affrontare il Governo cittadino. La dialettica interna al nostro partito non può essere compromessa da strascichi di un congresso ormai concluso da mesi – dice – strascichi che rischiano di tramutarsi in un dibattito sterile, di scarso interesse per i cittadini e di nessuna utilità per la soluzione dei problemi di Spoleto alle prese con le imminenti elezioni amministrative. Facciamo quindi l’ennesimo e ultimo appello al senso di responsabilità di tutte le anime del Partito Democratico affinché si metta in atto un percorso unitario, aperto al civismo vero, così come deciso dall’Assemblea comunale e così come anche dichiarato dal segretario nazionale Martina, nel suo intervento all’ultima Direzione regionale del Pd”.
“Nel concreto intendiamo proseguire nell’intento di promuovere una coalizione che veda il Partito Democratico coalizzato con liste civiche reali e non “mascherate”, con le quali creare un patto programmatico di governo per l’attuazione di un autentico rinascimento di Spoleto. Pertanto riteniamo irricevibili, da parte di chiunque, veti su chi può rappresentare quel sentimento di freschezza e al contempo di esperienza, così come riteniamo irricevibili diktat che precludano al dialogo tra le forze interne ed esterne al partito. Questo è stato ripetutamente sottolineato nell’Assemblea comunale e questo è il mandato che intendiamo onorare. Per realizzare questo progetto riteniamo che il candidato sindaco dovrà preferibilmente essere ricercato all’esterno del perimetro del Partito Democratico, con l’obiettivo di comporre una squadra di governo che riesca a coagulare le migliori forze della città e che soddisfi la richiesta di rinnovamento e competenza che i cittadini hanno stigmatizzato anche con il voto del 4 marzo. Si tratta di una scelta ponderata che punta a sostenere come sindaco chi può far uscire la città dall’isolamento attraverso relazioni politiche, culturali e sociali di alto profilo, cittadine, regionali e nazionali. Avrà il nostro sostegno chi, avendo già dimostrato capacità e volontà di lavorare per Spoleto, condivida con il Pd un percorso che possa far uscire la nostra comunità dalle difficoltà in cui si dibatte. L’auspicio è che anche i membri che compongono la minoranza del partito di cui sono in ogni caso dirigenti, condividano, senza ulteriori indugi, tale progetto per diventare a loro volta protagonisti all’interno della lista del Partito Democratico di una proposta politica di ampio respiro che rappresenti una risposta concreta alle istanze degli elettori”.