Spoleto, mezzo milione di euro per la sistemazione della strada Protte – Beroide
SPOLETO – Più di mezzo milione di euro per la sistemazione della strada che collega le frazioni di Protte e di Beroide, un rettilineo di circa 4km, una vecchia strada provinciale, diventata comunale, che in molti punti presenta situazioni di avvallamento e di sconnessione del manto stradale.
Grazie ad un progetto del Comune di Spoleto, che ha trovato il sostegno finanziario della Regione Umbria, si potranno avviare una serie di interventi per la sistemazione della strada.
La determina regionale che dichiara finanziabile la proposta progettuale, concepita dall’Assessorato ai lavori pubblici e approvata dalla Giunta lo scorso luglio (insieme agli altri interventi della misura 7.2 tra cui i lavori di messa in sicurezza della strada da Bazzano superiore a forca di Bazzano), è del 21 febbraio scorso.
Già in graduatoria tra le proposte progettuali all’interno del Programma di sviluppo rurale per l’Umbria 2014-2020 – Misura 7 “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali” – Sottomisura 7.2. – Intervento 7.2.1 “Sostegno agli investimenti nella creazione, miglioramento o ampliamento delle infrastrutture viarie”, il progetto è stato dichiarato finanziabile con le risorse aggiuntive disponibili per i Comuni che fanno parte del “cratere”.
Nel dettaglio l’intervento di messa in sicurezza che ha ottenuto il finanziamento prevede il rifacimento e la pavimentazione del manto stradale, l’istallazione di guardrail e l’implementazione della segnaletica orizzontale e verticale. La proposta progettuale è stata finanziata per la sua interezza per un importo pari a 563.574 euro. Entro 150 giorni sarà redatto il progetto esecutivo cui seguirà la gara per assegnare i lavori.
Un intervento fortemente voluto dall’Amministrazione guidata dal vicesindaco Maria Elena Bececco e seguito dall’assessorato ai lavori pubblici guidato da Angelo Loretoni che va a sanare una situazione di degrado di una strada, oggetto di numerose segnalazioni di cittadini, sui cui un progetto di manutenzione organica mancava da circa quaranta anni.