Terni, ecco il nuovo consiglio comunale di Palazzo Spada. Latini alla prova della giunta

TERNI – Il gruppo del Carroccio è il più nutrito a Palazzo Spada. Ben 13 i consiglieri comunali eletti. A fare da capitano c’è Emanuele Fiorini, vero campione di preferenze. Dietro il “grande vecchio” della politica, Enrico Melasecche, pronto ad un incarico di assessore. Eletti Annamaria Leonelli, Valeria Alessandrini, Devid Maggiora, Cristiano Ceccotti, Giulia Silvani, Doriana Musacchi, Paolo Cicchini, Leonarod Bordoni, Paola Pincardini, Monia Santini e Sara Francescangeli.

Per Forza Italia entrano Francesco Ferranti, Stefano Fatale, Sonia Bertocco e Federico Brizi. Per Fratelli d’Italia Mario Cecconi e Orlando Masselli. Per Terni Civica Michele Rossi. All’opposizione Thomas De Luca con la squadra dei 5 Stelle formata da Valentina Pococacio, Patrizia Braghiroli, Luca Simonetti, Claudio Fiorelli, Federico Pasculli, Marco Cozza. Il Pd con Paolo Angeletti, Francesco Filipponi, Vladimiro Orsini e Tiziana De Angelis. In consiglio anche Alessandro Gentiletti.

Ora per “Lallo Latini”, come lo chiamano gli amici, è tempo di pensare alla squadra di governo. Sono diversi i nomi che circolano in queste ore. In pole position, ci sono i nomi ‘più pesanti’, ossia quelli che hanno incassato maggiori preferenze da collocare. Qui entrerà in gioco la parte che spetta al sindaco per quanto riguarda gli equilibri di coalizione.

I candidati che hanno preso più preferenze nel partito sono Emanuele Fiorini ed Enrico Melasecche della lega.

Il primo è già consigliere regionale almeno fino al 2020, quando si tornerà al voto umbro, e essendo capolista entrerà di sicuro anche come consigliere comunale, con le due cariche compatibili. Discorso diverso se Latini vorrà nominarlo assessore, perché a quel punto dovrebbe decidere se lasciare o meno la Regione.

Per Melasecche si profilano gli assessorati ai Lavori pubblici o al Bilancio.

Francesco Ferranti di Forza Italia è dato come prossimo presidente del consiglio comunale, con gli Azzurri che avranno anche un paio di assessorati.

Un posto in giunta dovrebbe andare a Fratelli d’Italia, con Marco Cecconi, mentre anche Terni Civica, con Michele Rossi, e il Popolo della Famiglia, potrebbe avere un esponente in giunta.

C’è sempre da considerare anche la quota rosa, con un esecutivo che dovrebbe arrivare ad otto esponenti (tre Lega, due Forza Italia, uno Fratelli d’Italia, uno Terni Civica e uno Popolo della Famiglia) più il sindaco.

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