Tpl: confermato il pesante taglio, permane lo stato di agitazione del personale
PERUGIA – In un incontro svolto qualche giorno fa, “l’assessore ha di fatto confermato il taglio (3 milioni circa di euro) relativo al periodo estivo (7 luglio-10 settembre), informando che la Regione sta lavorando per reperire risorse utili ad evitare il taglio invernale, (11 settembre-31 dicembre) relativamente all’anno 2019. Il taglio invernale (là dove confermato) porterebbe conseguenze assai pesanti e se nel periodo estivo si ricorrerà alle ferie per gestire l’esubero di personale, in inverno si rischierebbe di avere un impatto sull’occupazione difficile da gestire. Inoltre, il taglio potrebbe arrivare ad intaccare servizi essenziali alla cittadinanza come le corse scolastiche.
Le riunioni svolte con i Comuni non hanno portato elementi di novità, auspichiamo pertanto che tutti gli enti coinvolti facciano la loro parte per evitare razionalizzazioni pesanti per gli utenti e i lavoratori. Rimane evidente, infatti, che i Comuni e le Province, assieme alla Regione, devono lavorare per trovare risorse aggiuntive.
Sul fronte dei futuri servizi da mettere a gara l’assessore ha mostrato un cauto ottimismo, derivante dalla possibilità di recuperare risorse grazie all’Agenzia dei trasporti Regionale che dovrebbe nascere entro l’anno. Ottimismo da noi poco condiviso, perché, anche laddove questo recupero si concretizzasse, mancherebbe comunque una cospicua cifra da mettere a gara. Tale condizione renderebbe di fatto strutturale il taglio ai servizi.
Nel frattempo, l’Azienda,regione rimarranno isolate e senza servizi erogati. La riunione con l’azienda è prevista il giorno 1 luglio, quella con l’assessore è aggiornata al giorno 8 luglio, nel frattempo restano confermate le procedure di raffreddamento e lo stato di agitazione del personale, in attesa di incontrare i prefetti”, a dirlo Filt-Cgil – Fit-Cisl – Uiltrasporti – Faisa-Cisal – Fna-Ugl – Orsa.